Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] (v. Belvedere, 1977). Certo è che il legislatore, dove definisce la materia regolata, indica i requisiti di un fatto, ossia le condizioni di una qualifica e di una disciplina giuridica. La definizione non sta a sé, ma è appunto descrizione del ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] alla nuova classe dirigente portata dallo Statuto e dall’avvio del governo parlamentare, aveva già fatto avanzare do molto lo smantellamento dell’ordine giuridico di antico regime. A partire dal 1850, l’anno delle leggi Siccardi, oltre all’abolizione ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] i contingenti militari delle Nazioni Unite impegnati nell'operazione, di fatto autorizzando in questo modo azioni di combattimento contro le fazioni in lotta.
Il fondamento giuridico
di Mario Carta
Per quanto concerne il fondamento normativo delle ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] fallisse. Nella mediazione cinese tradizionale il mediatore aveva un ruolo attivo sia nellaccertamento dei fatti che nella proposta di transazione. Dati i poteri giuridici e lautorità sociale di cui godeva il magistrato, la sua mediazione era di ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] libertà dell’interprete – i giudici non si siano fatto scrupolo di applicare, o di richiamare, o di riprendere .dir. civ., 2002, I, 325 ss.; Rodotà, S., La Carta come atto giuridico e come atto politico, in Manzella, A. - Melograni, P. - Paciotti, E ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] suo potere e della sua autorità33.
Le fonti giuridiche
L’interpretazione minimalista di Costantino, con il suo primo, a dichiarare la tolleranza per i cristiani. Galerio lo aveva fatto di recente, nel 311, e lo stesso Massenzio aveva messo in ...
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La confisca nel processo penale
Kate Tassone
Per la confisca penale era ragionevole e fondata l’attesa, viceversa delusa, della delega al Governo per l’adozione delle norme necessarie a dare concreta [...] di guida in stato di ebbrezza, non si applica relativamente ai fatti commessi prima dell’entrata in vigore dell’art. 4 d.l. pensi al caso di disposizioni che contengono clausole generali o concetti giuridici indefiniti.
18 C. giust. CE, 16.6.2005, ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] da sempre l'attenta considerazione della dimensione costituzionale in tutti gli ambiti della scienza giuridica. In Europa, al contrario, ciò non si è fatto che molto recentemente e in maniera piuttosto ineguale: in modo soddisfacente in Germania, in ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] nei testi comunitari non sia perfettamente sovrapponibile a quello nazionale è un problema molto sentito in ambito giuridico, ma non è un fatto esclusivo di questo linguaggio specialistico: per fare soltanto un paio di esempi, nella direttiva europea ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] , egli non riuscì a fondare una scienza non giuridica dell'amministrazione.
Sebbene nel periodo successivo e fin . Cassese, 1971, p. 75). Tale accostamento è dovuto al fatto che la separazione tra le due discipline ebbe luogo solo nel corso ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...