Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] buona sostanza l’interesse che, ancora oggi, la pagina di Borsari suscita per la storia della cultura giuridica italiana. Nel fatto, cioè, che essa rappresenta, proprio per la sua intima trasparenza storica (per la sua irrimediabile ‘inattualità’, si ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] dallo stesso "giurista" (ibid., p. 12).
I fatti eversivi socio-politici, e la crisi dei valori che del diritto, cit., pp. XVII-LXXX; G. Zucchini, Bibl. degli scritti filosofico-giuridici di G. F., ibid., pp. 1465-73; C. Farolli, I momenti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] per alcune sue proposizioni sospette di eresia. L’istruttoria però si concluse con un nulla di fatto, e il papa, che ne apprezzava le competenze giuridiche, lo ricevette già ai primi di maggio in udienza, in segno di clemenza. In dicembre lo ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] del governo e la sua nomina a ministro gli avevano fatto sperare in un mutamento di politica. Le sue aspettative a cura di M. A. Stecchi de Bellis, Bari 1983.
Fonti e Bibl.: Scritti giuridici in onore di A. D., a cura di G. Leone, Milano 1960; Per i ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] XXV s.).
Il D. aveva fondato e diretto la Scuola di scienze giuridiche e sociali; curò per la casa editrice Cedam di Padova una collana Qui trascorse lunghi anni di isolamento dalla vita ufficiale fatto segno, da parte di alcuni colleghi ed allievi, ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] nella gestione di affari altrui" come "l'assenza di un vincolo giuridico in forza del quale il gestore sia tenuto a gerire" (Trattato e di ambiente, nelle quali si è svolto il fatto sottoposto a giudizio" (così nella prefazione alla sesta edizione ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] una "figura assolutamente paradigmatica" di un certo ambiente giuridico-culturale formato da alti funzionari che, in Italia 1834, pp. 331-334; P. Papotti, Notizie su la vita e i fatti del conte G. L. della Mirandola, Modena 1850; G. Veronesi, I ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] quella corrente positivista, che mirava a spiegare i fatti storici in base alla obbiettiva esegesi documentaria; , aveva reagito. Il panorama pugliese, dal punto di vista giuridico, rappresenta in un tutto unico questa combinazione di elementi, per ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] lo studio di N. Nicolini; frutto dei suoi studi giuridici furono le Osservazioni sui diversi punti del codice penale, pubblicato alle manovre del conte d'Aquila tendenti a ripristinare di fatto l'assolutismo con un colpo di mano militare. Fallito ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] del diritto purché curassero di rimanere ben fermi al dato giuridico positivo. In due articoli sulla Rivista internazionale di filosofia del diritto (Fattogiuridico e rapporto giuridico, 1921, ed Equità e diritto positivo, 1923), scritti in polemica ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...