L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] della struttura delle proposizioni giuridiche ma su quello del contenuto delle disposizioni normative», tendendo il diritto «con tali controlli cognitivi … ad assicurarsi dispositivi di monitoraggio dei fatti concreti e di automatico adeguamento ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] a Louvain-la-Neuve, da Pisa a Salisburgo per segnalarne solo alcuni) a far emergere questa cultura giuridica che registra un’osmosi , fatta di coincidenze, di scelte sul campo, di proposte innovative (v. Diritto civile 2. Storia, fonti, codici). È ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] testo dei 1886, riveduto e integrato nel 1915 da Carlo Lessona).
Non manca un accenno al «negozio giuridico»; ma è fatto en passant, senza illustrarne significato e funzioni, di categoria generale; l’espressione è alternativa a qualsiasi rapporto ...
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Emanuele Lucchini Guastalla
Abstract
Viene esaminata la disciplina del contratto di mandato, di cui agli artt. 1703-1730 c.c., seguendo la scansione del codice civile, con particolare attenzione ai caratteri [...] che il discrimine vada ricercato nella circostanza che l’attività in parola venga in rilievo come atto giuridico (cosicché si avrà mandato) ovvero come fatto in senso stretto (è il caso, ad esempio, dei contratti d’opera o di intermediazione); fermo ...
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Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] vendita, permuta, leasing e simili), la cui finalità pratico-giuridica sia quella di attuare un acquisto non immediato della proprietà contratto, la restituzione del prezzo e il rimborso delle spese fatte per il contratto e sulla cosa (art. 1479 c.c ...
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Fabio Toriello
Abstract
Premessi alcuni cenni storici sull’evoluzione della nozione di adempimento delle obbligazioni, viene trattato il rapporto tra adempimento, pagamento ed interesse del creditore [...] «se ed in quanto l’adempiente dispone della propria sfera giuridica»: Bianca, C.M., op. cit., 288); e 242 aggiunge altri titoli, come il testamento o la sentenza) e fatte salve regole legali speciali (come quelle in tema di luogo del pagamento ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di una coalizione nata morta, come sta a dimostrare il fatto che il 10 ottobre, sempre a Pisa, i rappresentanti di , XXIX,117, 118, 171, 172, 173, 193 (consultazioni giuridiche); Ibid., Bibl. Riccardiana, Mss. Riccardiani, 2313, rin. 59 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] vivacità cronistica e descrittiva, delle vicende diplomatiche e dei fatti, noti e meno noti, della corte pontificia.
In la sua profonda ammirazione per gli ordinamenti e l'esperienza giuridica di Roma, di cui esalta la vocazione imperiale e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] di più – per tante materie – che un mediocre trattato o una silloge di massime») nel fatto di aver sottratto un ruolo attivo alla scienza giuridica, ponendo del tutto il diritto civile nelle mani dello Stato, proprio questo Vassalli leggeva (perché ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] e fattispecie impositiva, cit., 21 ss.). Soggetto e centro d’imputazione, così degli interessi, dei fatti, come degli effetti giuridici, s’identificano perfettamente. Detto in maniera ruvida: sono la stessa cosa.
Senza abbandonare la categoria della ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...