. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] a determinare la loro sede legale di fronte all'ordine giuridico italiano ma costituisce il più delle volte la causa . decr. 2 dicembre 1929 n. 2132). Esso risulta inoltre dal fatto della dimora, durante il detto periodo, in un comune per causa ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] sommo ch'è Dio, è più esteso del concetto tecnico-giuridico, in base al quale sono beni solo quelli che, essendo rispettivamente diritti immobiliari e mobiliari. Secondo l'altra distinzione fatta nel nostro codice civile (articoli 425-435) le cose ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] non più solo come documento politico, ma anche come documento giuridico, e su essa si incentrano ormai molte decisioni nazionali e momento in cui le definizioni legislative di c. hanno fatto ingresso nei codici civili. In particolare, H. Micklitz ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] a favore dei poveri non dovessero ritenersi nulli, come fatti a favore di persone incerte (anno 455: Cod., dell'anima nel diritto civile italiano, in Riv. it. p. le scienze giuridiche, I (1886), p. 47 segg.; F. Ruffini, Trattato del diritto ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] separazione fra l'antica perduellio e il crimen maiestatis nello scorcio della Repubblica, o all'inizio dell'Impero, giuridicamente e di fatto è scomparsa. La lex Iulia de maiestate di Cesare e di Ottaviano assorbe nei termini del crimen maiestatis ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] di Verona mostrano quale fosse la conoscenza del sistema giuridico della Chiesa presso i migliori vescovi del tempo.
La Crisogono, redigeva gli otto libri del Polycarpus, in cui è fatto largo posto agli elementi romanistici.
Di là dalle Alpi si ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] e di volontarietà in ordine a uno degli elementi costitutivi del delitto.
L'elemento materiale è il fatto, con cui è violato l'ordine giuridico matrimoniale in relazione al dovere di fedeltà. Deve trattarsi di moglie adultera, come vedemmo, e quindi ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] si trovano al di sotto dei 12 anni non hanno capacità giuridica. Il matrimonio rende maggiorenni le donne. I minorenni sono dalla nascita di questo. Contro la madre può esser fatta valere soltanto l'eccezione della condotta dissoluta. Ad ogni madre ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] nel processo a suo favore e che non portò e soprattutto nel senso che non potrà esser tenuto conto di quei fattigiuridici, la cui affermazione costituisce un onere del convenuto (eccezioni); deve però il giudice dichiarare d'ufficio la nullità degli ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] praebenda, il cui significato sarà poi dalla dottrina fatto alquanto differire, per specificazione, da quello di diritto positivo.
Lo Stato riconobbe dunque di regola come persone giuridiche i benefici ecclesiastici: ma avocò con la legge sarda 9 ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...