ZULUETA, Francis de
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Romanista inglese, nato a Londra il 12 settembre 1878 da Pedro Juan de Z., segretario della legazione di Spagna. Ha fatto tutta la sua carriera a Oxford, ove [...] , per la completezza dell'informazione e la finezza delle osservazioni critiche, le sue rassegne annuali della letteratura giuridica sui papiri.
Opere principali: De patrociniis vicorum, negli Oxford Studies in social and legal history, I (1909 ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] Stati membri. Trattasi di un'attività che si svolge in una fase, per così dire, pre-giuridica, in quanto la sua caratteristica principale è costituita dal fatto che in seno agli organi ci si limita a negoziare un progetto di convenzione; questo poi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] probabilità per la visita ad limina. A Novara non avrebbe fatto più ritorno.
Presente in Roma nel concistoro del 22 giugno tutto il territorio del Regno. Ne derivò una disputa aspra, giuridica e teologica, che divise il clero di Francia e impegnò ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] oltre a quello fascista, e che il sindacato fascista si proponeva non già di assorbire, bensì di distruggere (non giuridicamente, ma di fatto) ogni altro sindacato. Nella riunione convocata da Mussolini al Grand Hotel di Roma il 15 dicembre 1922, i ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] - poteva avere un peso politico affatto sproporzionato ai suoi poteri giuridici. Comunque, per quanto debole sia, il Parlamento europeo simboleggia pur sempre il fatto che la sovranità parlamentare, nel senso classico dell'espressione, non esiste ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] Stati non solo sul piano meramente storico e diplomatico, o giuridico, ma sul piano politico nel suo senso più lato, e perse durante la guerra nel 1945; la Germania lo aveva già fatto nel 1918; il Regno Unito, nel 1947, iniziava una ritirata ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] , pone tutte le patologie sullo stesso piano, indipendentemente dal fatto che la loro causa sia di origine fisica, psichica o la promozione dei diritti umani, la definizione di regimi giuridici a tutela dei diritti della persona, lo sviluppo dei ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] nell'aver chiarito come la finalità che l'ordinamento giuridico persegue attraverso il sistema penale, se può giustificare la , non può che essere individualizzata, quindi disuguale: a fatti di reato uguali per la gravità dell'interesse protetto leso ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] delle sue Forze armate? L'unica cosa straordinaria, nei fatti di Abu Ghraib, è in realtà la grande disponibilità di . Nell'ambito di un più ampio discorso filosofico e giuridico, la tortura veniva condannata da Beccaria come residuo di barbarie ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] per l’eguaglianza. Prolusione al corso di diritto costituzionale fatto per incarico nell’Università di Pisa (1889), in diritto civile, 1937, n. 39, pp. 466 s. (e in Id., Opere giuridiche, a cura di M. Cappelletti, X, Napoli 1985, pp. 156-160); G. ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...