DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] proprio il D., che aveva assistito a cavallo al fatto di sangue, era stato il principale istigatore del loro banchieri fiorentini nella politica della città sulla fine del Dugento, in Archivio giuridico, CV (1931), p. 11 s.; R. Davidsohn, Storia di ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Chiesa universale è travagliata da contrasti, ciò è dovuto al fatto che non viene tenuta nel debito conto la Sede apostolica, altro ancora (Id., Tract. 4) a carattere prevalentemente giuridico, presenta il punto di vista della Sede apostolica per ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] come la novella In civilibus, a proposito delle citazioni fatte "per Magistrum Iustitiarium Curiae Nostrae vel Iustitiarii Regionum" ( la monarchia normanna e sveva (dal 1072 al 1231), "Circolo Giuridico", 36, 1905, pp. 268 ss.
F. Chalandon, Histoire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] i teorici della ragion di Stato (come peraltro aveva fatto Bodin) colgono e sottolineano alcuni profili (forse i profili 'anni prima, nel 1673, aveva visto la luce la prima opera giuridica in volgare: il Dottor Volgare, di Giovanni Battista De Luca.
L ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Kemel. Tuttavia, la situazione rimaneva incerta sotto l'aspetto giuridico e politico, poiché Sisto IV insisteva sulla richiesta di l'andamento della legazione del G. a Basilea fu il fatto che egli da una parte sottostimava le possibilità di influenza ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] la Chiesa universale è travagliata da contrasti, ciò è dovuto al fatto che non viene tenuta nel debito conto la Sede apostolica, un altro ancora (Tractatus 4), a carattere prevalentemente giuridico, presenta il punto di vista della Sede apostolica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] .
Oltre la storiografia romantica, verso l’indirizzo economico-giuridico
Tanto nella scelta del tema da trattare, quanto nell volge a un’accumulazione di dati documentari, di conoscenze di fatto, di informazioni che devono, però, essere funzionali a ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] il decentramento burocratico, l'ultima parte dell'intervento alla regione, come "circoscrizione avente personalità giuridica". Le obiezioni che venivano fatte al decentramento, burocratico non erano esatte: non si sarebbe trattato soltanto di un mero ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] romani del Quattrocento l'I. è connotato da una cultura giuridico-notarile.
La lingua del testo è inizialmente il volgare genovesi. È vera addirittura la notizia che il papa abbia fatto utilizzare i resti di un antico ponte per farne palle da ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] ), oltre ad avere affrontato anche temi di carattere giuridico (per esempio, l'usura), trattò prevalentemente del negotium usare la forza contro il papa, assediando la città, come aveva fatto con Roma al tempo di Gregorio IX. Ma, giunto a Torino, ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...