La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] in poi e sulla spinta di vari fattori (tra cui la crescita dell’uso anche parlato dell’italiano, in una gamma di varietà Milano e Roma, dove non a caso si concentra l’attuale produzione televisiva (Tesi 2005: 242).
La morfologia è stato il livello ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] fare riferimento alle più generali condizioni di produzione e ricezione dei testi parlati.
Nei paragrafi seguenti saranno esaminati i fattori enunciativi che più fortemente condizionano la fisionomia della lingua parlata in contesti naturali e ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] 15° e alla produzione degli umanisti greci rifugiatisi in Italia.
È con il sec. 12° che gli a. d'apparato dell'Occidente latino si modificarono di supporto, l'uno più esaltante dell'altro, e fattore tecnico d'esecuzione, quindi con intercambiabilità ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] dell’Europa occidentale, ma lo è particolarmente in Italia, dove il fattore stampa ha supplito la mancanza dell’altro potente fattore e catalizza un interesse teorico addirittura ipertrofico, con produzione di centinaia di grammatiche e di trattati in ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] sono dovuti a un’interferenza diretta. Alcuni fenomeni dell’italiano regionale di Sicilia (su cui in generale agrumeto», trazzera «mulattiera» o curatolo «fattore». Differenti sono i casi in cui nella prima produzione narrativa pirandelliana, ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] dell’ibridazione. Tra i rom abruzzesi semisedentari la lingua ricompare o come elemento di coesione del gruppo o come fattore tratta di raccolte di poesie o di racconti. Come produzione letteraria moderna tuttavia va ricordato che Matéo Maximoff, ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] (mode).
Un primo fattore è dato dalla natura dell’attività svolta nella situazione e dall’insieme delle esperienze, delle azioni e dei contenuti orale, un registro ricercato, utilizzato nella produzione letteraria; e anche i dialetti possiedono ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] ol-ino, oss-ic-ino; ➔ alterazione) e alcune forme della coniugazione dei verbi in -ire (cfr. finire / fin-isc o televisivo», «aerostato».
Un altro fattore che concorre a oscurare la relazione , deduzione, induzione, produzione, riduzione, seduzione; ...
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Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] (ri)produzione del nuovo materiale lessicale. D’altro canto si mostrano vari gradi di integrabilità delle forme estranee delle capacità della memoria umana come fattore naturale, della dimestichezza dei parlanti con le lingue straniere e del fattore ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] Bookblog
(book blog) s. m. Blog di informazione e commento sulla produzione libraria e letteraria.
• 1) I book blog sono – o della comunità scientifica l’anatomia microscopica del cervello [...] superando di un fattore 50 in ciascuna delle ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...