* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] diafasica) dei vari prodotti scritti dipende dall’incrocio di vari fattori: dal grado d’istruzione dello scrivente, ma anche A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 15 voll., vol. 2° (Produzione e consumo), pp. 25-101.
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’ ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] di circa 20.000 persone in situazione di plurilinguismo e diglossia, e allo sviluppo recente di una produzione scomparso, sostituito da quello francescano e domenicano. Fattoridi carattere demografico, uniti alla scarsa tolleranza della Curia ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] almeno per quanto attiene alla produzione religiosa (che costituisce la gran parte di ciò che fu scritto nel non romanze in uno stesso territorio è stata indicata come fattore importante per il progressivo affrancarsi delle lingue volgari dal latino ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] produzione libraria di lusso dei grandi centri tedeschi di età ottoniana, come quella della scrittura d'apparato di tipo e materiale di supporto, l'uno più esaltante dell'altro, e fattore tecnico d'esecuzione, quindi con intercambiabilità di esiti ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] un interesse teorico addirittura ipertrofico, con produzionedi centinaia di grammatiche e di trattati in sua difesa, che mobilitano un profluvio di soggettività determinato dalla mancanza di unità politica, cioè di quei fattori oggettivi che negli ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] fattore che porta alla formazione di lingue miste, deve ancora essere oggetto di indagini accurate. Mentre il fenomeno della commistione di dialetto del contado di Padova, il pavano della snaturalitè, è alla base della produzionedi Ruzante, «il più ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] produzione orale. Questo parametro è anche simbolizzato F0 (➔ fonetica acustica, nozioni e termini di), è definito dal numero di due fattoridi variazione intonativa innescata automaticamente, ma di carattere globale, in quanto operano su porzioni di ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] », trazzera «mulattiera» o curatolo «fattore». Differenti sono i casi in cui gli adattamenti in italiano dei sicilianismi sono dovuti alla ricerca di espressività. Ciò avviene soprattutto nella prima produzione narrativa pirandelliana, in cui il ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] la lingua ricompare o come elemento di coesione del gruppo o come fattore criptico di difesa per non farsi capire.
La . Più in particolare si tratta di raccolte di poesie o di racconti. Come produzione letteraria moderna tuttavia va ricordato che ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] .
Nella correlazione degli usi linguistici con il fattore sesso le donne dichiarano di parlare il dialetto e l’italiano meno degli nel progressivo successo di programmi televisivi diretti agli emigrati.
Nella produzione letteraria degli emigrati, ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...