Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] nel costo dei fattoridi produzione (paesi A e B molto dissimili per dotazione fattoriale e livello di sviluppo): infatti, e all'estero, dicrescita occupazionale che ha accompagnato strategie di internazionalizzazione produttiva di un gruppo: dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] si trasformano in costi finanziati mediante la tassazione, con crescita della spesa pubblica.
Gli studiosi italiani, che in economista che chiaramente propone la nozione dello Stato come fattoredi produzione è Pantaleoni (Economia politica, 1906, p. ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] il saggio del profitto e con g il saggio di accumulazione (che corrisponde al saggio dicrescita dell'economia se il rapporto capitale-reddito è costante), fattore produttivo capitale, determinata dalla scarsità relativa di tale fattore nell'ambito di ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] il 2001, contro l'1,8%. Soprattutto, si tratta di una crescita qualitativamente diversa rispetto al passato, più legata a energie e fattori locali o - per meglio dire - a energie e fattori locali che sanno collegarsi in positivo a opportunità nuove e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] che cumula tutti gli altri fattori che al di là di quelli previsti influenzano la decisione. di movimento, indicativa della capacità dell'impresa di anticipare le opportunità offerte dall'economia legale di riferimento (il modello dicrescita ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] realizzato in tempi estremamente serrati, rendendo pressoché impossibile la creazione di posti di lavoro per tutti (v. Oberai, 1993). La combinazione dei due fattori, crescita endogena e flussi migratori, ha prodotto una situazione del mercato ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] è dubbio che il motivo principale fosse la ricerca dicrescita e profitti al riparo da una competizione esasperata, di 22 milioni di tonnellate (v. McCraw, 1986). Punto d'arrivo dell'interazione dei fattori sino a ora menzionati è il raggiungimento di ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] una curva logistica o a S; il rallentamento che segue a una fase dicrescita, quando non intervengono fattori traumatici, va visto come una sorta di sclerosi economica. Le disfunzioni non investono un settore vitale in particolare, ma coinvolgono ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] ritmo dicrescita della popolazione dei paesi poveri sia più elevato di quello medio mondiale, il che ha portato la quota di un tipico esempio di fenomeno multidimensionale, nel quale interviene una molteplicità difattori che spesso giocano ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] reddito. Quest'ultima descrive i rendimenti dei differenti fattori della produzione (come il lavoro, il capitale e - cioè l'effetto demografico, nonostante il differente tasso dicrescita della popolazione nelle varie aree, sono praticamente nulli.
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...