CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] de musique" dove poté ascoltare gli intermezzi dell'Arlesiana di Bizet, l'oratorio Redenzione di Franck, alcuni poemi orchestrali di C. Saint-Saëns, nonché molta e varia produzione cameristica, vocale e strumentale, tutte opere che certo gli ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] è presumibile che il D. abbia lavorato come garzone e fattoredi qualche mercante fiorentino ed abbia al contempo investito il suo della possibilità di approvvigionamento di qualsiasi materia, così come di accrescimento della produzione" (ibid., ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] di questo lavoro fu, nel 1950, una comunicazione al seminario dell’Istituto di fisica sulla produzione nelle lastre per i raggi cosmici di stelle di crisi, dovuta essenzialmente a due fattori. Il primo, di carattere istituzionale, affondava le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] umano, il superamento dell’antitesi fra i diversi fattori produttivi.
Ferrara, pur senza riuscire a formalizzarli a procurarsi il bene attraverso la produzione oppure acquisendo beni surrogati. Il processo di scambio avviene «a tentoni» fino a ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] (1345-1347) deriva la predilezione del volgare nella produzione giovanile di Boccaccio e il suo contesto eminentemente cortese. È del interno del singolo passo, e di esigenze di natura estetica, legate a fattori ritmico-fonici: a simili motivazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] ad un desiderio di conoscenza, variabile a sua volta come l’interferenza dei fattori, ponderabili ed di Istituzioni di diritto romano e di Storia del diritto romano, esemplari per chiarezza e funzionalità didattica, la produzione saggistica di ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] 22 maggio 1873.
La produzione poetica di Manzoni, pur presentando tratti di vivace sperimentalismo, si come li immaginava Manzoni, concorsero poi molti altri fattori (De Mauro 1963), ma di importanza fondamentale era il progetto manzoniano che nella ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] valse tuttavia a liberarlo dai condizionamenti impostigli da fattori quali l'educazione, una certa albagia aristocratica 'ombra di uno stemma. La marchesa M. Florenzi, in La Nuova Antol., 1º ag. 1915, pp. 416-432). Della vasta produzione occasionata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] nel riguardare le condizioni economiche come i soli fattori efficaci dello sviluppo e delle trasformazioni sociali, e della frase di Marx: «Due merci sono di egual valore quando la loro produzione esige uno stesso numero di ore normali di lavoro», ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] delle altre categorie di lavoratori, ma senza tener conto adeguatamente della complessità dei fattori in campo.
La , costituiscono dal punto di vista scientìflco un vero e proprio salto di qualità rispetto alla produzione precedente. Rientrano a ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...