CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] legata agli studi di statistica. Il C. fu infatti il primo in Italia ad esporre i fini ed i limiti della nuova scienza economia che, nel pensiero del C., riguardano tutti i fattori utili al progresso dell'unianità, fondati su un'adeguata preparazione ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] sia cominciato proprio nel 1935-36, mentre fattori interni ed esterni contribuivano a spegnere la vitalità , Roma 1939, pp. 132, 143 ss.; F. G. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Acc. d. sc. di Torino, cl. ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] e agricoli. Pasolini seguì poi i corsi della facoltà di legge prima a Torino e poi a Bologna, laureandosi nel 1866 con Cesare di relazioni legata alle figure dei genitori furono fattori rilevanti nella definizione della sua fisionomia di uomo ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] Malthus), logistico (P.F. Verthults) e periodico (J. Brownlee) egli mostrava come i primi due rientrassero nell'ipotesi di costanza dei fattori sia interni, sia esterni (differenziandosi sostanzialmente lo schema logistico da quello malthusiano solo ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] di A. Evans, 1936, p. 251). A Londra Francesco Pegolotti gestì la compagnia con un gruppo di fattori governati da Doffo de’ Bardi. Il suo nome appare per la prima volta in un roll del 4 agosto 1317 (Calendar of the patent rolls, Edward II, III, 1903 ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] della pittura storica del D. in questa prima fase), e Nicolò de' Lapi, prima di andare alla morte, perdona alla figlia Lisa (1897), "faceva spiccare la rozzezza antipatica delle Ordinanze di Fattori", che fu in realtà il grande rivale del D. ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] primi studi in patria seguì il trasferimento a Roma (1720), ove lo J. poté perfezionare la propria formazione frequentando per cinque anni il piacentino G.P. Pannini.
Molteplici fattori lo J. è documentato per la prima volta a Venezia, ove risiedette ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] rivista bimestrale Il Lavoro (poi La Medicina del lavoro), la prima rivista di fisiologia, clinica e assistenza sociale del lavoro, edita causate dalla specifica attività lavorativa ma favorite da fattori in qualche modo a questa correlati come la ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] costruttivo e il lato finanziario dei lavori pubblici. Fra i primi progetti di legge sui quali riferì, ricordiamo quello sulla bonifica , ma egli vedeva nel profitto soltanto uno dei fattori del risanamento, ed era più propenso alla sua accumulazione ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] come G. Abbati (Buenos Aires, coll. H. Bracaras), il Fattori, il Cabianca (Milano, coll. Giussani), il Martelli (Ferrara, Museo , e ne fu stimolato a rompere gli indugi descrittivi dei primi quadri e a servirsi di una pennellata più veloce e sintetica ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...