PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] come indagini, compiute avvalendosi ampiamente dell’inquadramento teorico offerto dall’EEG, dei fenomeni economici fondamentali (i fattoriproduttivi, la produzione, la distribuzione, il consumo, l’evoluzione e la fisiologia della società, le crisi ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] in alcuni ambienti economici viene respinta, mancandone il presupposto essenziale (in ottica keynesiana), cioè la presenza di fattoriproduttivi inutilizzati. Fu un capitolo importante, e poco noto, del dibattito italiano sulle tesi di Keynes (il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] », in quanto non esplicitato, fra un’economia di puro lavoro e un’economia in cui accanto al lavoro ci sono altri fattoriproduttivi.
L’operazione con cui Marx deduce il plusvalore da tale raffronto fra due società, una ipotetica e astratta, l’altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] soprattutto si staglia nelle sue pagine, ed è quello dell’«intraprenditore». Anello di congiunzione fra il mondo dei fattoriproduttivi, il processo di produzione e il mercato dei prodotti, esso è il soggetto umano che giustifica la preferenza ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] interregionale e internazionale ("la coesistenza di più mercati topograficamente distinti", la "circolazione interlocale di beni e fattoriproduttivi", la "connessa variazione nel loro impiego e nei prezzi"). Nelle sezioni IV e V sono studiati ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 'altra mirava a contenere - quasi un autoritario neoliberalismo - i "vincoli" che rallentassero il meccanismo "naturale" dei fattoriproduttivi. Ma il finanziamento degli investimenti non trovava spazio sui mercati mobiliari, ed anche in questa fase ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] 'immagine "organica" di società a cui finalizzare l'esercizio del potere era impossibile una piena utilizzazione dei fattoriproduttivi rappresentati dalla scienza; di conseguenza i loro piani di innovazione tecnologica - ampliamento fisico del parco ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] dignità umana e civile. Appare da questi scritti che "il principio della solidarietà e della collaborazione tra i fattoriproduttivi" promosso ed esaltato dal regime "a tutela della produzione e dello sviluppo economico della Nazione" costituì la ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] è l'esistenza dello scambio che influenza le decisioni delle imprese sulla produzione delle merci e sull'utilizzazione dei fattoriproduttivi. Questa impostazione del G. è, di fatto, alla base della profonda diversità esistente fra la sua teoria, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] politica e industriale presso il Politecnico di Milano; l’ultima sua lezione riguardò «la combinazione dei fattoriproduttivi».
Durante i suoi soggiorni di studio all’estero aveva conosciuto e frequentato molti economisti; continuò a coltivare ...
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produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...
fattoria sociale
loc. s.le f. Azienda agricola che svolge un’attività produttiva integrata con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni...