LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] le sue fortune a un fratello maggiore del padre, Fedele senior, che in epoca napoleonica l'aveva sollevata da pp. 131-200. Una selezione della corrispondenza a lui indirizzata in F. Lampertico, Carteggi e diari 1842-1906, I, a cura di E. Franzina, ...
Leggi Tutto
VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Trento nell'Ospizio di S. Pietro: tra le sculture moderne sono notevoli le statue a Giacomo Zanella e a FedeleLampertico, del veronese G. Spazzi.
Di sommo interesse, tra le manifestazioni di plastica minore, i vetri incisi, di Valerio Belli ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] e dagli scrittori 'vichiani' del primo Ottocento a Gian Domenico Romagnosi e a Luigi Taparelli d'Azeglio, sino a FedeleLampertico e Federico Persico -, la necessità di non confondere la 'rappresentazione' con l''elezione' viene ribadita da chi, come ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] corrispondenza con amici che nutrivano analoghi se non identici sentimenti politici e religiosi, come Tancredi Canonico, FedeleLampertico, Luigi Zini, Marco Tabarrini, i vescovi Bonomelli e Puecher Passavalli e via dicendo; rivedeva intanto il ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] stato il gruppo dei veneti con Luigi Luzzatti, e con due altri esponenti di spicco che però stavano al Senato, FedeleLampertico e Alessandro Rossi. Poi c’erano gli emiliani con Minghetti e Alfredo Baccarini, i toscani con Ricasoli, Guglielmo Cambray ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] austriaco, nella personalità del veneto FedeleLampertico, importante uomo politico moderato, senatore Il liberalismo della nobiltà nella Toscana del Risorgimento, Olschki, Firenze 2005.
F. Lampertico, Carteggi e diari, 1842-1906, 2° vol., F-L, a cura ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] come Bonghi, ovvero di conservatori e tradizionalisti quali il marchese di Baviera, direttore de «L’Osservatore romano», FedeleLampertico, un giovaneAngelo Mauri, o di moderati come Giuseppe Massari e Federico Sclopis. Molti di costoro sarebbero ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] lettera aperta del 25 nov. 1894 (Lettera del senatore M. Cerruti all'onorevole senatore FedeleLampertico, Roma 1894).
Il Lampertico era presidente della Associazione nazionale per soccorrere i missionari cattolici italiani - della quale lo stesso ...
Leggi Tutto
ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] revisione delle tariffe doganali. A lui venne affidata la redazione della Relazione sulla parte industriale, mentre a FedeleLampertico quella sull'agricoltura. L'amico e collega Bonaldo Stringher ricordò poi i giorni di accanito lavoro, nell'agosto ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] bresciano gareggiante coi gesuiti nel vituperare Venezia. Fedele alla Serenissima il D. appare convinto , 111 (1884-85), pp. 226-228 (una postilla sulla stesso argomento di F. Lampertico, ibid., pp. 253-255); M. Menghini, G. B. Marino..., Roma 1888, ...
Leggi Tutto