CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] lapide in onore del b. Gregorio Barbarigo murata nell'Oratorio di villa Lampertico, già dei co. Conti, a Montegaldella. Lettere due al sen. FedeleLampertico, Vicenza 1904 (nozze Feriani-Lampertico).
Il C. pubblicò ancora in Padova, dal 1871 al 1879 ...
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PRATO, Giovanni,
Michele Toss
a. – Nacque a Trento il 29 ottobre 1812, primogenito del barone Giovanni Battista e di Lucia De Carli. Dopo il ginnasio, dal 1829 al 1833 frequentò il seminario vescovile [...] i colleghi trentini Francesco Antonio Marsilli, Tommaso Gar e Giuseppe Festi; il deputato Benedetto Cairoli, il senatore FedeleLampertico, l’antichista Theodor Mommsen (al quale Prato nel 1869 comunicò il ritrovamento della tavola clesiana), i poeti ...
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esterovestito
(estero-vestito), p. pass. e agg. Che risulta dotato di uno stato giuridico estero, sottratto agli obblighi della legge nazionale di pertinenza.
• [tit.] L’utopia del patriarca Gaetano [...] per gli operai nell’utopico lembo veneto della pellagra intitolata alla moglie che era nipote del senatore FedeleLampertico, antico leader del liberalismo cattolico, finisce così dopo un secolo in una faida, tra società esterovestite, elusioni ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] un primo tempo, essi erano diretti, si mantiene costantemente fedele ai principî e alla pratica del libero scambio; ed anche . Si giunse così, attraverso a una seconda inchiesta (Lampertico-Ellena), condotta nel biennio 1884-86, alla tariffa doganale ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] in quel torno di anni conosceva l’Ateneo patavino), da Lampertico a Morpurgo, Rossi, Luzzatti, Tamassia, Veronese, Molmenti, Minich scienze, vi domando religione e moralità, sudditanza fedele attaccata alla mia persona».
Oddio, per esser chiaro ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] sono rinchiusi nei campi di prigionia assieme ai loro fedeli e quelli che non vengono reclusi sono incapaci di in Scalabrini tra vecchio e nuovo mondo, cit., pp. 519-536; F. Lampertico, Carteggi e diari 1842-1906, I-III, a cura di E. Franzina ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] giugno 1617 aggiunse un codicillo al proprio testamento, legando al fedele Barroeri 4.000 fiorini e tutti i propri libri.
Morì 1743, pp. 31-34, 58-59 e passim; F. Lampertico, Sulla statistica in Italia prima dell'Achenwall, Padova 1855; G.Iandelli ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] 154). A una posizione di fermo laicismo il C. sarà fedele per tutta la vita.
Non ancora laureato, pubblicava il suo primo proposito il C. ebbe un lungo scambio di lettere con il Lampertico, il Messedaglia, il segretario dell'Accademia, Ferri, e lo ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] 1876 con la Sinistra (Depretis), che all'inizio sembrava fedele al liberismo.Il fronte filoprotezionista appare variegato. Si va revisione della tariffa doganale (18841886), della quale appunto Lampertico era stato uno dei relatori, perché non aveva ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] bresciano gareggiante coi gesuiti nel vituperare Venezia. Fedele alla Serenissima il D. appare convinto , 111 (1884-85), pp. 226-228 (una postilla sulla stesso argomento di F. Lampertico, ibid., pp. 253-255); M. Menghini, G. B. Marino..., Roma 1888, ...
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