GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] conservate le reliquie dei magi fino al 1164, quando FedericoBarbarossa le trasferì a Colonia. Anche di Roma, dei suoi G. è da collocare entro l'ottava dell'Assunta del 1310, tra il 16 e il 21 agosto.
Un anno dopo la morte, la Compagnia della Croce ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] comprende allora perché O. si adoperasse tanto per concludere il matrimonio di Federico II con Iolanda di Brienne, figlia del re di coagulante in Italia, rispetto a quella che, dal Barbarossa in poi, s'era palesata essere quella imperiale. ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] , ma anche su aspetti più sostanziali, come l'elenco delle famiglie milanesi che si schierarono con FedericoBarbarossa o il racconto della fondazione della Chiesa di Milano, che sembra qui sottendere concezioni ecclesiologiche assai distanti da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] La sorte avversa (ma è una fortuna per noi) della quale si doleva il giovane Piccolomini è non sapersi sottrarre dallo scrivere la storia dei tempi in cui , per mettere in rilievo l’operato di FedericoBarbarossa e di re Corrado III a favore delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] università anglicana, o in un campo trincerato di FedericoBarbarossa, o nel ghetto di Venezia (Chittolini 1999, opera e lo storico, pp. 313-26; A. Pastore, Le “minoranze” e il “controllo sociale”: due nodi di storia sociale della città, pp. 327-31; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] alla calata del Barbarossa è avvertita come prima manifestazione della reazione italiana contro il «dominio di estranee si sarebbero disposti in una variegatissima galassia politica: da Federico Chabod a Walter Maturi, ed Ernesto Sestan, ovviamente, ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] delle reliquie dei magi, trafugate dalla chiesa milanese di S. Eustorgio nel 1164 su ordine di FedericoBarbarossa, ma il F. ne approfittò per partecipare al 50º congresso dei cattolici tedeschi, rimanendo ammirato della loro struttura organizzativa ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] l'incontro avvenuto nel maggio del 1155 di FedericoBarbarossa con i maestri (doctores) e gli studenti (discipuli) bolognesi, designa questi ultimi con l'efficace immagine di una "turba discere volens". Il poeta cronista non fa i nomi dei doctores ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] lotta dei liberi Comuni lombardi contro FedericoBarbarossa. Secondo «il metodo dell’allusione alle condizioni e una presunta età dell’oro del mondo agricolo e municipale. A rivelare il mondo ideale cui Cantù guarda è l’epilogo del libro in cui ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] sostenitori dell'antipapa Vittore, inviavano a FedericoBarbarossa, in termini pieni di odio per E. Butler-C. N. L. Brooke, London 1955, pp. 18 s., 71, 77 s.
Per il Liber censuum, v. l'edizione di P. Fabre-L. Duchesne, Paris 1889-1952, ad Indicem (e ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...