CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] conflitti. La domenica di "Laetare" (27 marzo) 1188 Federico Barbarossa prese solennemente la croce, insieme con numerosi principi, e Piacenza e i loro rispettivi alleati. Il papa riponeva grandi speranze nei crociati toscani e fu certamente suo ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] con Federico Fellini, che gli promise il ruolo da protagonista del suo film mai realizzato Il viaggio di 2006; V. Pattavina, La quarta T: U. T., dal teatro leggero ai grandi film, Torino 2010; T.: l’alter... Ugo del cinema italiano, a cura ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia. La vittoria aveva del patriziato bolognese, che ebbe grande influenza soprattutto per quel che riguardava il rapporto con i nunzi. A ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] sue energie. Nel 1630, alla morte del fondatore, il principe Federico Cesi, altro amico intimo del D., egli rilevò la , fatta attraverso la mediazione del D., ritenuto il più grande conoscitore europeo dell'epoca. Ma il D. fu anche in grado, con la ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] Collabora inoltre all'attività editoriale del grande Aldo Manuzio, il quale lo ricorda con riconoscenza codice").
Questi codici furono acquistati, nel 1699, dal bibliofilo danese Federico Rostgaard (cfr. Doglioni, p. 43, e Giornale dei letterati ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] quasi un decennio: l'arricchimento della grande biblioteca coincide con questo periodo, che viaggiava anch'egli al suo seguito; il 15 agosto interveniva a un banchetto offerto dall essi vennero concessi al conte Federico Borromeo, per passare infine ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] grande e rigida figura dell'arcangelo sembra a malapena essere contenuta nell'angusto spazio della tavola.
Il Vasari (p. 218), che ricorda il Urb. Lat. 350, c. 2v), scritto per Federico da Montefeltro e illustrato anche, nella prima parte contenente ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] concezioni", un "animo squisitamente sensibile a ciò che è bello, grande, virtuoso", sono le lodi esagerate tributate ad Angelo Mai. La milanesi, coinvolto nell'istruttoria contro Federico Confalonieri, fu arrestato il 4 apr. 1822. Gli interrogatori ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] a Venezia e, soprattutto, di aumentare il numero dei suoi collaboratori a spese a Gubbio in lavori per conto di Federico da Montefeltro, si fa riferimento, nel marzo Adriatico: risulta infatti proprietario di una grande imbarcazione (Galvani, p. 160) ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] G. introdusse a Firenze destando grande meraviglia. Le virtù di G. vengono confermate da Vasari, il quale però le considera frutto confermare sulla base di puntuali raffronti stilistici, ma che Federico Zeri (1976) decisamente respinge. Fu Sirén (1904 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...