COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] il C. era nuovamente a Roma, probabilmente per questioni editoriali; ma vi si trattenne poco. Giunti a Napoli Federico col Galilei, che ne aveva grande stima. Tornato il Cesi a Roma, fu il Della Porta a guidare il liceo fino alla sua morte, nel ...
Leggi Tutto
JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] di Padova (1738) e Molza di Modena (1738-39) e per il teatro Pubblico di Reggio Emilia (1739).
Lo J., come in genere gli della regata sul Canal Grande del 4 maggio 1740, allestita in onore del principe ereditario Federico Cristiano, figlio di Augusto ...
Leggi Tutto
BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] anni lo sostituì nell'insegnamento. La scuola di Vallombrosa assurse poi a grande importanza, specialmente dopo il trasferimento a Firenze.
Nel 1879 il B. vinceva il concorso per la cattedra di botanica dell'università di Messina, e prendeva possesso ...
Leggi Tutto
PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] un’opera non meglio precisata per «una grande nazione europea» (ibid.). Fu allora che il ministro degli Interni del Regno delle Due Federico II, a. 2011, pp. 12, 330, 528; A. Irollo, Il mecenatismo dei Borbone dopo il 1848, in G. Capitelli, Il ...
Leggi Tutto
ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] si erano poi rifugiati in Sicilia, sotto la protezione di Federico III d'Aragona. La possibilità di difesa, da parte di del suo grande protettore, il card. Giacomo Colonna, morto il 12 ag. 1318, ritornò in Italia. Si era rifiutato il procuratore dei ...
Leggi Tutto
CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] Paolo Giovio, che lo curò e che il 13 settembre scrisse a Federico Gonzaga come il suo paziente stesse ormai migliorando.
Non soprattutto dovevano esprimere il desiderio di Paolo III di vedere l'imperatore ed il suo grande rivale, il re di Francia, ...
Leggi Tutto
LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] 26-34, 60-67; C. Pinzi, Gli ospizi medioevali e l'ospedale grande di Viterbo, Viterbo 1893, p. 130; A. Venturi, Storia dell'arte dell'arte in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 189-195; La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1986 ...
Leggi Tutto
FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] , gli atteggiamenti giocosi di Federico de Madrazo, cugino del F., e il F. stesso "in costume". Il segreto di queste foto sta appassionò molto e, da grande sperimentatore quale era, aggiunse ai tessuti già adottati il cotone, puntualizzando con vari ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] sulle orme del fratello maggiore Federico (generale, nato a Casale Monferrato nel 1805 e morto a Torino il 10 genn. 1865), alla Crimea: durante la campagna in Oriente resse, con grande capacità amministrativa, l'ufficio dell'intendenza militare, ...
Leggi Tutto
CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] questa sezione delle Rime del 1611, i sonetti dedicati a Federico Spinola, ci si accorge che essi sono collegati in maniera tale modo riconvalidarsi alla luce della grande esperienza omerica. A ragione il Belloni ironizzava (nonostante un tentativo ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...