Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] origini di Milano mettendo al primo posto i fattori fisico-geografici, o il settimo sulla lotta dei milanesi contro FedericoBarbarossa; e si evidenzia un esile filo conduttore, non sufficiente però a dare organicità all’opera, nella condanna delle ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] un illustre studio dell'Ordine, poté vedere l'arca dove furono conservate le reliquie dei magi fino al 1164, quando FedericoBarbarossa le trasferì a Colonia. Anche di Roma, dei suoi monumenti e della campagna romana G. parla spesso e con precisione ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] Ambrosiana di Milano, sono stati ripubblicati in G. F. Manipulus florum Cronaca milanese del Trecento, capitoli CLXXIII-CCXXI. FedericoBarbarossa e Milano, con traduz. di R. Frigerio, Milano 1993); un'altra traduzione, curata da P. Cicada, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] attentamente le informazioni offerte nelle fonti, soprattutto da Ottone di Frisinga, per mettere in rilievo l’operato di FedericoBarbarossa e di re Corrado III a favore delle crociate, mentre le informazioni più scomode, relative ai contrasti tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] Firenze di Corso Donati, per essere poi fulmineamente trasportati in qualche affollata università anglicana, o in un campo trincerato di FedericoBarbarossa, o nel ghetto di Venezia (Chittolini 1999, pp. 109-10; cfr. Corazzol 2006, pp. 119-22).
Tale ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] il recupero delle reliquie dei magi, trafugate dalla chiesa milanese di S. Eustorgio nel 1164 su ordine di FedericoBarbarossa, ma il F. ne approfittò per partecipare al 50º congresso dei cattolici tedeschi, rimanendo ammirato della loro struttura ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] di studenti.
Un anonimo cronista di Bergamo (l'autore delle Gesta di Federico I), narrando in versi l'incontro avvenuto nel maggio del 1155 di FedericoBarbarossa con i maestri (doctores) e gli studenti (discipuli) bolognesi, designa questi ultimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] censura austriaca, questo lavoro – una novella in ottave – trattava della lotta dei liberi Comuni lombardi contro FedericoBarbarossa. Secondo «il metodo dell’allusione alle condizioni e alle prospettive del presente attraverso la rievocazione del ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] vivente...", come si apprende dalla lettera che i canonici di S. Pietro sostenitori dell'antipapa Vittore, inviavano a FedericoBarbarossa, in termini pieni di odio per B., "auctor scelerum" e "primogenitus Sathanae" (in Rahewini Gesta Friderici I ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] nell'agone politico e lo spinse ad assumere, nel 1154, Più che settantenne, l'incarico di ambasciatore presso FedericoBarbarossa. Di questa sua prima missione presso l'imperatore possediamo scarse notizie negli Annali, dove vengono ricordate le ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...