Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] quale racchiude resti di sculture, di sarcofagi (famosi quello della caccia al leone e quello del Ratto di Proserpina, per il 1137, la contea di Barcellona si unisce con l'Aragona. Cacciati i Mori dai loro ultimi rifugi (Tortosa, Lerida), la storia ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] Sanssouci (1958) dove un popolano è messo a contrasto con Federico di Prussia, Le preoccupazioni e il potere (1960) di suo dramma storico ispirato a Pizzarro tra gl'Incas, La grande caccia al sole, è del 1964; gli hanno fatto seguito Commedia nera ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] già citate dei Hradčany, occorre menzionare il castello di caccia detto Hvězda (Stella), costruito nel 1555, con notevoli Bismarck era riuscito con l'appoggio del principe ereditario Federico Guglielmo a vincere la tenace resistenza del re Guglielmo ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] fertili e pianeggianti, posti nelle immediate vicinanze; la presenza di animali domestici, accanto a testimonianze di caccia/pesca, indica soluzioni economiche alternative. I livelli più antichi, caratterizzati da ceramica impressa, sono datati al ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] quella luminosa fuga d'immagini sintetiche che è la caccia di Carlomagno; nelle soste trepidanti degl'Italiani, nella 04; Tommasini-Mattiucci, Don Abbondio e i ragionamenti sinodali di Federico Borromeo, Città di Castello 1904; F. Torraca, Scritti ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] sue forze; e il nuovo stato divenne da allora rifugio dei correligionarî di altre nazioni, specialmente della Francia, cacciati dalla loro terra dalla politica dei monarchi cattolici. Divenne anche il centro di aspre contese dottrinali, e il centro ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] della costituzione del 3 maggio 1791, il re di Sassonia Federico Augusto.
Ma data la sua assenza dalla Polonia, fu Poniatowski sconfisse gli Austriaci presso Raszyn (19 aprile 1809), e cacciò dalla Polonia anche l'arciduca Ferdinando che in un primo ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] spontanea (sorse nel 1715 su un parco da caccia) divenne un importante nodo ferroviario e centro commerciale e paese adempiva i suoi compiti culturali.
Sotto il figlio di Federico I, il granduca Federico II (1907-1918), la guerra mondiale, con la sua ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] dell'attentato al duca di Créqui, nel 1662 il re fece cacciare il presidio papale e dal parlamento di Provenza fece iniziare una riconquistarlo. Si rivolse a tale scopo allo stesso imperatore Federico II, e ne ottenne l'ufficiale riconoscimento, sì ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] sovranità. Degna di ricordo è per questo l'opera di Federico II, che ridusse gli abusi dei feudatari avocando alla corona la feudale conservava diritti di pedaggio, di pesca e di caccia, esigeva prestazioni personali della più varia natura dai suoi ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...