Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Magia naturalis nell’Indice del 1596. Nel 1604 conobbe Federico Cesi (1585-1630), fondatore dell’Accademia dei Lincei, fratello di quel cappuccino Fabio che nel 1599 aveva denunciato Campanella per la congiura di Calabria. Il tribunale ordinò per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] giudicò Baronio un esempio di faziosità, Tommaso Campanella lo esaltò nella Historiographia (pubblicata nel 1638), di Napoli fa da sfondo alla narrazione fin dalla lotta tra Federico II e il papato, difensore dell’Italia dalla crudeltà germanica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] e colti): così esse non avranno da temere gli schiamazzi della gente (T. Campanella, Lettere, a cura di G. Ernst, con la collaborazione di L. Salvetti negli anni che dividono il tentativo compiuto da Federico Cesi di acclimatare a Napoli una sede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] consenso. Durante questo soggiorno incontrò il principe Federico Cesi, divenne socio della sua Accademia dei bruscamente allontanato dalla corte pontificia, mentre, come Tommaso Campanella avvertiva, si stava per riunire una «congregatione di ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] 1852), e di carattere erudito, come l'edizione delle Opere di T. Campanella (I-II, Torino 1854). scelte e ordinate dal D. con un ), Parigi, la corte, la città (Pisa 1891), Federico Confalonieri su documenti inediti di archivi pubblici e privati ( ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] fu anche all'origine dei suoi contatti con la famiglia di Federico Cesi che, forse per riguardo verso gli Orsini, o forse , XXXVIII (1924), pp. 217-228; G. Gabrieli, Fra Tommaso Campanella e i Lincei dellaprima Accademia, in Rend. dell'Acc. naz. dei ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] da Alessandro Orsini a Virginio Cesarini, al principe Federico Cesi, all'allora abate Francesco Barberini. E già C. Dati, E. Tesauro, F. Ughelli, G. Chiabrera, G. Galilei, T. Campanella, G. B. Doni, G. F. Marucelli, A. Aprosio Ventimiglia, A. Kircher, ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] delle armate napolconiche quanto di quelle di Federico II di Prussia), compatto, ordinato, guidato s., 321, 323. Indicazioni bibl. sul D. sono fornite da A. P. Campanella, G. Garibaldi e la tradiz. garibaldina. Una bibliografia dal 1807 al 1970, II ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] editoriali; ma vi si trattenne poco. Giunti a Napoli Federico Cesi e Francesco Stelluti per incontrarsi col Della Porta e l al Galilei (cui consigliava prudenza nelle cose teologiche), dal Campanella al Della Porta a Charles de L'Ecluse; botanico ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] , in contatto con personalità assai diverse come lo scienziato Galileo Galilei, il filosofo Tommaso Campanella, condannato dall'Inquisizione, e il cardinale Federico Borromeo, arcivescovo di Milano e cugino di san Carlo (entrambi uomini di rilievo ...
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sleep concert
(sleep-concert, Sleep Concert, Sleep concert) loc. s.le m. Concerto notturno, che prepara e accompagna il sonno del pubblico, che assiste adagiato su lettini o simili. ♦ William Basinski, da oltre vent'anni attivo sulla scena...