CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] del delfino Filippo III l'Ardito con Isabella d'Aragona. Secondo altre interpretazioni, quell'evento avrebbe provocato Ma proprio i decenni finali di essa, corrispondenti al regno di Federico II (1212-1250), mostrano che l'arte delle c. francesi ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] presbyter oriundus Britanniae". Il Breviario di Martino I d'Aragona (Parigi, BN, Rotschild 2529) è un testimone cat. (Rimini 1995), Milano 1995; G. Orofino, I codici scientifici, in Federico II, immagine e potere, a cura di M.S. Calò Mariani, R. ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] intorno al 1200 (Juge, 1995), la corona di Costanza d'Aragona e i frammenti di galloni del suo manto (Palermo, Mostra francese, l'arte imperiale e la formazione di Nicola Pisano, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] Marco Tangheroni, Aspetti del commercio dei cereali nei Paesi della Corona d'Aragona, I, La Sardegna, Pisa 1981, pp. 186-188; Maria Le relazioni di Dobrotiza, pp. 242-244.
136. Federico E. Bollati Di Saint-Pierre, Illustrazioni. della Spedizione in ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] storia e testi del teatro tragico in Italia, a cura di Federico Doglio (Parma, Guanda, i960: viene riprodotto il testo dall'edizione su Un sonetto dell'Aretino e un ritratto di Maria d'Aragona, marchesana del Vasto, nella Miscellanea Armanni del 1938, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] rivolgono particolarmente alla modernità, a partire dalla morte di Federico II e alla progressiva acquisizione di autonomia, da figlio naturale Ferrante era succeduto a re Alfonso d’Aragona, mentre Giovanni d’Angiò, figlio di re Renato, rivendicò i ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] soprattutto relativamente al diritto feudale. Il colpo più grave all'impianto costituzionale venne nel 1289, quando Federico III d'Aragona promulgò il capitolo Volentes, con il quale stabilì che i feudi, salvo alcune insignificanti restrizioni, si ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] può dirsi per le Cortes castigliane (o quelle della Corona d'Aragona o della Catalogna) del XII secolo; così per la detto Parlamento (che fu convocato nel 1232-1240 a Foggia da Federico II chiamando a parteciparvi per le prime volte anche le città) ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di controllo e riordinamento del mondo politico dal punto di vista papale rientra anche il definitivo riconoscimento di Federico III d'Aragona a re di Trinacria (21 maggio 1303), e vanno almeno menzionate certe misteriose trattative che vi sarebbero ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di cui avrebbe voluto prendere il comando, dopo che Federico da Montefeltro si era rifiutato di assumerlo68. Nella notte signore, Alfonso d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò, aspirante al ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...