Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] re Federico e de Viterbe, "Medievalia", 7-8, 1995, pp. 361-401.
Dictionnaire de théologie catholique, VIII, Paris 1924, s.v., coll. 633-41; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 654-57.
(traduzione di Maria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] commissione capeggiata da Jean-Étienne-Marie Portalis e poi espunto, residuando cui spicca la personalità di Federico Sclopis; lo schema di derivazione von Ligenthal, C. Aubry, F.-C. Rau, Cours de droit civil français, Strasbourg 1839-1846 (trad. it. ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] la morte di Luigi di Taranto, marito di Giovanna, nel maggio 1362, del re di Francia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria -, acconsentì nel novembre di Castiglia per mano del fratellastro Enrico de Trastamare (marzo 1369), il papa, attraverso ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] modo inequivocabile che la stampa del De dotibus fu, è vero, iniziata nel 1479, ma da Federico Eber, mentre dal Wydenast fu solo nella quale una delle parti in causa era l'ospedale di S. Maria della Scala, è nell'opera di G. Gigante, Tractatus.... Si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] prudenza politica e astratta definizione morale del giusto: Federico Bonaventura (Della ragion di Stato et della prudenza
Albergati, Pier Maria Contarini (Compendio universal di republica, 1602), Girolamo Frachetta (Il seminario de’ governi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] Sicilia, visse la vicenda memorabile di Federico II e delle sue Constitutiones, della sua area di competenza territoriale, come diceva De Luca, cioè al di là dei confini dello voll., Roma 1673.
Franciscus Maria Constantinus, Decisiones S. Rotae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] oggettivistica' dell’impresa), gli esponenti di spicco sono stati Federico Mancini e Gino Giugni, che ne hanno avviato la le scelte di De Luca Tamajo, in Il diritto..., cit., pp. 146 e segg.), di taglio generale (Maria Vittoria Gentili Ballestrero, ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ebrei, e i loro discendenti sotto Federico II amministravano per conto dello Stato Caterina Spinacorona, poi S. Maria della Purificazione. Lo stesso destino El (chiamata anche Min ha-Keneset, o De Synagoga) e realizzati in località diverse quali ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] aveva sposato il suo defunto fratello Federico Borromeo, una "briga", questa che la Compagnia di S. Maria della Misericordia per l'assistenza Storia di Bergamo..., III, Bergamo 1959, p. 448; R. De Maio, A. Carafa..., Città del Vaticano 1961, pp. 20 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, , 25, 42, 64; R. Ancel, La réconciliation de l'Angleterre avec le Saint-Siège sous Marie Tudor. Légation du cardinal Polus en Angleterre 1553-1554, in ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno letteralmente occupato quella “sala...