RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] di Verdun (v.), il quale realizzò anche il r. di Maria a Tournai (Trésor de la Cathédrale Notre-Dame). Infine, l'attenzione deve essere diretta va citata la collezione del principe elettore di Sassonia Federico III il Saggio (m. nel 1525), giunta nel ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] 'argomento, a cominciare dal già ricordato De arte venandi cum avibus di Federico II, e una numerosa serie di opere più aderenti al testo è quella del ciclo tardoduecentesco di S. Maria in Vescovìo presso Torri in Sabina (prov. Rieti). Una ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Salvatore di Messina; in Terra d'Otranto, S. Maria di Cerrate e S. Nicola di Casole (Cavallo, pp. 43-62; G. Da Costa-Louillet, Saints de Sicile et d'Italie méridionale aux VIIIe, IXet Xe siècles Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II (Storia d'Italia ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] sul portale nord di S. Maria dei Latini si distingue invece Sainte, III, La défense du Comté de Tripoli et de la Principauté d'Antioche (Bibliothèque archéologique . Diversamente da quanto era avvenuto con Federico II, il re santo garantì, durante ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] primogenita del marchese Federico I (succeduto al padre Ludovico, morto nel 1478), con Gilbert de Bourbon, conte di picta» di A. M., in Scritti di storia dell’arte in onore di Mario Salmi, Roma 1962, pp. 395-403; W. Prinz, Die Darstellung Christi im ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] provinciali di Spagna (San Miguel de Escalada, Santa Mariade Melque, San Millán de la Cogolla) reca chiara l' della monetazione d'oro normanna di Sicilia e di quella sveva di Federico II. L'uso dell'arabo sulla moneta d'oro continuò fino alla ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] ., 728 s.); le intelaiature architettonico-prospettiche dello "studiolo" di Federico e quelle della biblioteca, con la serie delle Arti Liberali, 1500] e parimenti alla deliberazione di S. Mariade anima fatta condurre poi da uno architetto tedesco ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] assai significativo, l'Odighítria, databile al 1171, proveniente dalla chiesa distrutta di S. Mariade Latinis, per la committenza di Matteo d'Aiello, conservata al Mus. Diocesano (Federico e la Sicilia, 1995, nr. 17, pp. 443-448). La lettura di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] palazzo abbaziale fu affrescata una scena di omaggio a Federico II, che venne accolto con grandi onori nel Maria in Stelle in Valpantena, Aquileia nostra 48, 1977, coll. 257-272; Y. Christe, Le cycle inédit de l'Invention de la Croix à S. Severo de ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] le imprese avviate. Il notissimo carteggio tra Mario Maffei e Giulio de' Medici testimonia le liti tra "quiei ), pp. 28-33; R. Castagna, L'Alcanna d'Oriente e i cavalli di Federico II Gonzaga, ritratti da G. a Palazzo Te, in Civiltà mantovana, n.s., ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno letteralmente occupato quella “sala...