La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] e poi el ne vien manzà de tanse e dezime a pagar" I, a cura di Arturo Segre; voll. II e IV, a cura di Roberto Cessi: I, p. 10.
70. G. Priuli, I diarii, I, pp. Sanuto, I diarii, I-LVIII, a cura di Federico Stefani et al., Venezia 1879-1903: I, col. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] stessi, e i vari corpi e sentimenti de gli uomini e i riti de’ popoli, e le opinioni de i letterati e cento altre simili cose avvenute morte di Roberto nel 1085. Due figure emergono successivamente: Innocenzo III e Federico II. È con Federico II che ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] Alexandre Toussaint de Limojon), La Ville et la république de Venise, Paris 1680, p. 153.
17. Roberto Sabbadini, -1700, «Past and Present», 25, 1966, pp. 16-55.
133. Federico Chabod, Usi e abusi nell’amministrazione dello Stato di Milano a mezzo il ’ ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di Bari, Simon de Beauvoir. Anche nelle raccolte di leggi C. si rifece alle costituzioni di Federico II, trattando I-XI(1936), pp. 1 ss.; G. M. Monti, Da C. I a Roberto di Angiò, Trani 1936, ad Indicem;Id., Dai Normanni agli Aragonesi, Trani 1936, ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] romani (Antonio Caetani, Federico Cesi, Giovanni Fabri) la revisione al card. Roberto Bellarmino, pur avendo la i Colonnesi, in IlPensiero politico, I(1968), pp. 93-116; R. De Mattei, Note sul pensiero politico di T. C., in Atti del Convegno intern ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] in cui Federico II aveva ai Servi di Maria, ivi, 50, 1943, pp. 47-54; V. De Vecchi, L'architettura gotica civile senese, ivi, 56, 1949, pp. 3-52 e per l'Europa. E se Lando fu al servizio di Roberto d'Angiò (1309-1343) - e forse anche di Arrigo ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] B. dovette respingere i tentativi di Federico II di toglierle quell'autonomia politica che . Serra Desfilis, Matteo Gattapone, arquitecto del Colegio de España (in corso di stampa).A.M. Matteucci successiva arca di Carlo, Roberto e Riccardo da Saliceto ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] -197, tavv. V-VI; G. Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori, scultori ed architetti, a cura di Rotondi, Una lettera al Card. Federico Borromeo a proposito del Crocefisso di Frate Storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 191 ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Gottardo a Milano, in Scritti in onore di Roberto Pane, Napoli 1972, pp. 149-185; C. De Benedictis, G. Bibliografia (1937-1970), Roma di S. Croce, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 39-45; Id., A critical ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] e sui problemi relativi alla divisione di eredità. I traduttori furono Roberto di Ketton (attivo tra il 1141 e il 1157) a Segovia De planorum equilibriis di Niccolò Tartaglia (Venezia, 1543) e quella del De corporibus fluitantibus di Federico ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...