WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa, Milano 1954, pp. 603-642; id., rec. a de Francovich, 1952a, RivA 29, 1954, di Parma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984b, pp. 63-76; id. L'officina ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] – quando era presidente François Mitterrand e ministro della Giustizia Robert Badinter –, l’Australia nel 1985. Il percorso verso la alla Fédération internationale des droits de l’homme, dalla Federazione internazionale di azione di cristiani ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] come «soggetta alla politica, come parte o ministra della filosofia de’ costumi» (III, 1; Opere, 1964, p. 149). aveva sostenuto contro Roberto Bellarmino, perché adesso tra guelfi e ghibellini, i rapporti con Federico Barbarossa di Obizzo I, al quale ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] e all’Ordinanza, cui appartenevano anche Roberto Acciaiuoli (che era a sua come e’ Viniziani in tutti questi luoghi, de’ quali si rinsignoriscono, fanno dipignere uno San Marco Bastiano Foresi e soprattutto Federico Frezzi, il cui Quadriregio ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...]
Verso la metà del 1661 è Roberto Southwell, reduce dal grand Tour, a chiamato a Copenaghen da Federico III.
Vi fu Seicento, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 643-646; R. De Mattei, Un plagiario di S. Ammirato, in Acc. e Bibl. d'Italia, ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] il 1480 per lo stesso Federico da Montefeltro. Allogate dal delle Carceri in Prato. Contributo di Lorenzo de' Medici e Giuliano da Sangallo alla progettazione, artisti nella corte aragonese, in Ricordo di Roberto Pane, Atti dell'Incontro di studi, ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] il condottiero pontificio, Roberto Malatesta, riportò la fu uno dei gentiluomini che accolsero Federico d'Aragona al suo arrivo a 353, 356, 363, 366; Il diario della città di Roma di Antonio de Vasco, ibid., a cura di G. Chiesa, pp. 498, 501, 527 ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] pontefice (1204). Nel 1212 l'imperatore Federico II ratificò una norma in base alla vantaggio del candidato papale Carlo Roberto, mantenendo invece i diritti sulla di Salisburgo, venne eseguita una copia del De civitate Dei di s. Agostino (Praga, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] che lo incontrò alla Cava (l'odierna Cava de' Tirreni) nel 1787, riconosceva in lui il due figli, Carlo e Roberto), giunta a Napoli al la pubblicazione (Napoli 1997) da parte dell'Università "Federico II" di Napoli dell'Epistolario del F., a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] De refractione optices (1593). Alte protezioni risparmiarono l’inclusione della Magia naturalis nell’Indice del 1596. Nel 1604 conobbe Federico dalla censura, dopo l’esame anche del cardinale Roberto Bellarmino, benché adattata dall’autore; e per ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...