MOLTKE, Adam Gotlob
Sture Bolin
Uomo di stato danese, nato nel Meclemburgo il 10 novembre 1710, morto il 25 settembre 1792. Nel 1722 divenne paggio alla corte diDanimarca, nel 1743 fu nominato maresciallo [...] 1772 al 1784 alti uffici nel regno e fu abile amministratore e finanziere. Il figlio di lui Adam Wilhelm (nato il 25 agosto 1785, morto il 15 febbraio 1854) fu nel 1848-1851 primo ministro diDanimarca dopo le grandi riforme costituzionali del 1848. ...
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GIOVANNI re diDanimarca, di Norvegia e di Svezia
Verrnund G. Laustsen
Figlio del re Cristiano I e della regina Dorotea, nacque il 5 giugno 1455 ad Aalborg. Alla morte del padre nel 1481 egli divenne [...] re diDanimarca e nel 1483 di Norvegia. Era già duca di Schleswig e di Holstein. Nel 1497 divenne anche re di Svezia e così rinnovò l'unione di Kalmar. Nel 1500, però, egli perdette di nuovo la Svezia, in seguito a un'infruttuosa campagna contro i ...
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MONTAUTI (Montauto), Antonio
Scultore, medaglista e architetto. Se ne ignora la data di nascita; morì a Firenze circa il 1740. Scolaro di G. Piamontini, operò a Roma e a Firenze. Tra le sue opere citiamo: [...] , il gruppo della Pietà, (1732) e in S. Pietro la statua di San Benedetto (1725). Fece le medaglie con i ritratti diFederico IV diDanimarca (Firenze 1708) e di Aretafila Salvini Rossi (Roma 1710). Artista lezioso e d'esecuzione precisa, ripete ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] di Durazzo (nipote della regina), un matrimonio con Federico IV di Trinacria, ma andò avanti invece il progetto di unione tra costei e Aimone di Ginevra nipote di le richieste di canonizzazione, per esempio da parte di Valdemaro V diDanimarca; ma ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] costituita solo da principi protestanti, l'Inghilterra e la Danimarca, la zona imperiale della Bassa Sassonia, oltre alla Province Unite, e poteva contare sul sostegno diFederico del Palatinato, di Gabor Bethlen e della Porta ottomana (298).
La ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] conservarlo fuori del teatro" (p. 39).
88. Cf. Relazione delle Feste offerte in Venezia a S. M. Federico IV re diDanimarca e di Norvegia, in Giustina Renier Michiel, Origine delle feste veneziane, II, Venezia 1852, pp. 92-120. Come sottolinea la ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] poi conservarlo fuori del teatro» (p. 39).
88. Cf. Relazione delle Feste offerte in Venezia a S. M. Federico IV re diDanimarca e di Norvegia, in Giustina Renier Michiel, Origine delle feste veneziane, II, Venezia 1852, pp. 92-120. Come sottolinea la ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] IV diDanimarca, che ricompensò gli Zanetti con due medaglie d'oro e diamanti, "per un valore forse di collezionista, Vicenza 1971. Sui rapporti col Pasquali getta nuova luce Federico Montecuccoli degli Erri, Il console Smith. Notizie e documenti, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] che aveva imprigionato l'arcivescovo di Lund, metropolitano diDanimarca e Svezia.
Nel medesimo programma di controllo e riordinamento del mondo politico dal punto di vista papale rientra anche il definitivo riconoscimento diFederico III d'Aragona a ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] 1218, intraprese solo di rado e senza successo iniziative di una certa portata. Nulla invece poteva ormai togliere a Federico la dignità reale. Comunque ancora alla fine del 1214 egli ritenne necessario lasciare formalmente alla Danimarca i territori ...
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parco biotecnologico
(parco bio-tecnologico), loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di biotecnologie. ◆ In Scandinavia e Svizzera, invece, il sostegno ai «nuovi alchimisti» è dato piuttosto dai fondi pensione che hanno determinato...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...