Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] decorosi mezzi di sussistenza. Mentre Olanda e Danimarca varano, dopo le relative inchieste, vasti programmi di educazione dei agrari nati, generalmente, per opera di un ‘cattedratico ambulante’, della Federazione italiana dei consorzi agrari, l’ ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] portava gravi colpi, ritardando la stampa dell'opera di F. Testa su Federico d'Aragona. L'editore Rapetti era costretto a étant rien, pas même abbé".
Quando il principe di Raffadali venne trasferito dalla Danimarca a Lisbona, nel maggio del 1776, il B ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] interpretata come corona del regno di Sicilia, come insegna del potere diFederico II ma anche come corona alcuni regni come Danimarca e Francia, ricevette parimenti uno scettro come virgam virtutis et equitatis, come l'Ordo di Borgogna già ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] ai fratelli Federico (cameriere di Ferdinando I, maggiordomo di Massimiliano II, inviato per conto di questo in Ungheria Boemia Valtellina Danimarca Slesia Alsazia -, il suo prestigio è formalmente rassodato dal titolo di "Wohlgebom" (illustre ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] ma Sarti restò in Danimarca come hofkapelmester al servizio del sovrano. Non fu coinvolto di persona nel primo syngespil cantato per reclutare nuovi cantanti. In seguito alla morte improvvisa diFederico V (14 gennaio 1766) rimase in patria almeno ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] ampi poteri, nominò il C. legato a latere in Germania, Danimarca, Pomerania e Polonia, con il compito di predicare la crociata contro Federico II e di trovare una soluzione politica alla situazione che si era venuta a creare dopo la morte (17 febbr ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] Dreyer in Blade af Satans bog (1921; Pagine dal libro di Satana) in Danimarca e David Wark Griffith con Intolerance (1916) negli Stati Uniti o Tre passi nel delirio (1968) di Vadim, Louis Malle e Federico Fellini, o ancora ricavati da popolari serie ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] anche di osservare le condizioni dei cattolici in Inghilterra, di vigilare sugli affari di Scozia, Danimarca, Irlanda al cardinale Giacomo e all’intermediazione del nunzio Federico Borromeo, i Rospigliosi acquistarono diverse proprietà, approfittando ...
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TORRIANI, Vincenzo
Mimmo Franzinelli
– Nacque il 17 settembre 1918 a Novate Milanese da Romeo, titolare di una locanda e di un frantoio con rivendita di olio, vini e granaglie, e da Luigia Clerici.
Frequentò [...] 3 ottobre gareggiarono una settantina di atleti provenienti da Belgio, Germania Occidentale, Danimarca, Finlandia, Francia, Paesi procuratori sportivi erano una rarità e le federazioni evitavano di sconfinare oltre il loro ruolo arbitrale. Torriani ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] l'avrebbe condotto in Danimarca e in Svezia e più tardi anche in Prussia.
Oltre a contribuire all'opera di evangelizzazione con il Innocenzo IV e inviata a Melfi presso la corte diFederico II, che accolse benevolmente i prelati.
Il 28 maggio ...
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parco biotecnologico
(parco bio-tecnologico), loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di biotecnologie. ◆ In Scandinavia e Svizzera, invece, il sostegno ai «nuovi alchimisti» è dato piuttosto dai fondi pensione che hanno determinato...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...