CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] di New York esponeva le copie del tesoro di Kurion (Cipro), l'Austria quelle di gioielli greci e la Danimarca quelle di R. Casa Rattazzi ordinò a nome del re Umberto per il feretro diFederico III di Prussia (Illustr. ital., 19 ag. 1888, p. 127); e ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] portava gravi colpi, ritardando la stampa dell'opera di F. Testa su Federico d'Aragona. L'editore Rapetti era costretto a étant rien, pas même abbé".
Quando il principe di Raffadali venne trasferito dalla Danimarca a Lisbona, nel maggio del 1776, il B ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] ai fratelli Federico (cameriere di Ferdinando I, maggiordomo di Massimiliano II, inviato per conto di questo in Ungheria Boemia Valtellina Danimarca Slesia Alsazia -, il suo prestigio è formalmente rassodato dal titolo di "Wohlgebom" (illustre ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] ampi poteri, nominò il C. legato a latere in Germania, Danimarca, Pomerania e Polonia, con il compito di predicare la crociata contro Federico II e di trovare una soluzione politica alla situazione che si era venuta a creare dopo la morte (17 febbr ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] l'avrebbe condotto in Danimarca e in Svezia e più tardi anche in Prussia.
Oltre a contribuire all'opera di evangelizzazione con il Innocenzo IV e inviata a Melfi presso la corte diFederico II, che accolse benevolmente i prelati.
Il 28 maggio ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] concubinato ecclesiastico (Münter, 1831, pp. 1041 s.). Di ritorno dalla Danimarca si stabilì prima a Brema, poi a Monaco e i Comuni. La missione faticò a raggiungere lo scopo, perché Federico eluse più volte l’incontro con la parte avversa, tanto che ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] Nel quinto decennio del secolo il F. andò a Berlino al servizio diFederico il Grande.
Il re, amante dell'opera italiana, aveva incaricato, Da Berlino partì nello stesso mese di dicembre per la Danimarca, dove si sarebbe stabilito definitivamente.
Il ...
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parco biotecnologico
(parco bio-tecnologico), loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di biotecnologie. ◆ In Scandinavia e Svizzera, invece, il sostegno ai «nuovi alchimisti» è dato piuttosto dai fondi pensione che hanno determinato...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...