SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] : «dil qual doctore» (cioè Hinderbach, conosciuto forse nel 1452 nell’entourage di Federico III) «son molto domesticho» (Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, Carteggio estero, b. 1431, c. 283rv). Offrì inoltre al marchese notizie politiche ...
Leggi Tutto
SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] tenere orazioni in latino in occasioni importanti, ad esempio presso Federico duca di Urbino nel 1472 e papa Innocenzo VIII a e dal De legibus et iudiciis dialogus, e da Francesco Gonzaga e Alessandro Farnese (futuro papa Paolo III): il primo apprezzò ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] visita dell'intera diocesi.
Nell'aprile del 1536 Federico Fregoso aveva già espresso a Bembo la sua fiducia pp. 249-304; A. Segre, Un registro di lettere del card. Ercole Gonzaga (1535-1536) con un'appendice di documenti inediti (1520-1548), in Misc. ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] galere veneziane alla volta di Bari. Nella città pugliese ritrovò Federico Carafa e si accampò insieme con lui sotto le mura di Capua, che doveva abbandonarlo per portare a Ferrante Gonzaga il principato di Molfetta; luogotenente in Francia nella ...
Leggi Tutto
VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] altre quindici, due furono scambiate con il generale Mercurian, quattro con esponenti degli Aldobrandini, Colonna e Gonzaga, cinque con Federico Cesi, tre con Francesco Stelluti, una fu inviata a Marcantonio Baldi.
Anche alcuni corrispondenti romani ...
Leggi Tutto
LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] riferimenti già consolidati, anche le suggestioni della coeva produzione di Federico Barocci, di Aurelio Lomi e di Giovan Battista Paggi. egli intraprese, inoltre, per il duca Vincenzo Gonzaga un'attività di copista di alcuni celebri capolavori ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] di Milano, vi perde due fratelli, Federico e Ferdinando pur essi militanti per la Marchetti, Il Friuli…, Udine 1959, pp. 326, 749; L. Mazzoldi, Loarchivio dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, Roma 1961, p. 79; L'arte del barocco in Boemia ...
Leggi Tutto
LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] Pietro Vettori, a Bologna, presso il cui Studio ascoltò le lezioni di Federico Pendasio e di Carlo Sigonio, a Ferrara, dove conobbe Paolo Sacrato ( , Attilio Amalteo, Alessandro Borghi, Scipione Gonzaga, Fulvio Orsini, ma soprattutto Guglielmo Sirleto ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , si contese la carica di ministro generale con Francesco Gonzaga, ma vinse quest’ultimo e Panigarola fu definitore generale; ispirazione da lui per le Rime spirituali), elogiato da Federico Borromeo nel De sacris oratoribus (1632), Panigarola, a ...
Leggi Tutto
CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] mallevadori anche due dei fratelli del C., Leonardo e Federico. Nella sua nuova veste di rappresentante della Chiesa di . 54-63, 106-21; Id., Il carteggio dei Castelbarco coi Gonzaga nella seconda metà del Trecento, estratto dagli Atti dell'Accad. d ...
Leggi Tutto