Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] collocato, insieme a Giosuè, a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto . 41-2.
[12] Impero e Papato dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, in «Lateranum»,xxv (1959), nn.i 1-4, pp ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] drammatico del contrasto tra l'imperatore Federico II e la Chiesa, Innocenzo IV mostrò una determinazione ferrea nel combattere Uberto di Bonaccorso professore a Vercelli, dall'irlandese Guglielmo da Drokeda professore a Oxford e da diversi altri ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] e aprile del 1317 chiese a re Federico e ai prelati di Sicilia di consegnare misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V, ma su alcuni punti dare il suo contributo, al pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti politici ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] aprile del 1317 chiese al re di Sicilia Federico III d'Aragona e ai prelati di Sicilia il suo contributo, al pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti politici Dei, in Arch. italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 213-251; G. Mollat, Les ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] siano scomparsi al tempo di Guglielmo II, la loro presenza al tempo di Federico II è da considerare una di Federico II di Svevia in Sicilia, ibid., pp. 457-472 (già in "Archivio Storico Siciliano", ser. IV, 3, 1977, pp. 177-191); Id., Federico II ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] documenti nell'era di Marcovaldo di Annweiler e di Guglielmo Capparone (v.); il ritorno del cancelliere Gualtiero di del 1212, quando Federico ‒ rispondendo all'appello di un gruppo di principi tedeschi oppositori di Ottone IV ‒ "in imperatorem ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] IV. Sette anni dopo, Alessandro IV ratificò la decisione del suo predecessore, poi rafforzata altresì da Clemente IV novero delle pratiche giudiziarie fu Federico II re di Prussia tra il e l'ufficiale sanitario Guglielmo Piazza, condannati dopo aver ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] . Così la concessione in feudo al milanese Guglielmo di Pusterla di un reddito di 20 marchi 380.
O. Capitani, Problemi di giurisdizione nella ecclesiologia di Innocenzo IV nel conflitto con Federico II, ibid., pp. 150-162.
J.-C. Maire Vigueur ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] virtutum ac vitiorum di Guglielmo Peraldo, è altrettanto vero che quest'ultimo non riferisce a Federico II di Svevia la cura di W. Stürner, in M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Caro, Giulio Poggiani, Guglielmo Sirleto e Paolo Manuzio. dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli Poggiani, Epistolae et orationes, a cura di G. Lagomarsini, I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di ...
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