Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] , e segnò un riconoscimento assai ampio dei comuni.
L'imperatore Federico, insieme con suo figlio Enrico re dei Romani, rimettendo tutte portate alla sua udienza.
Mediatori della pace furono Guglielmo vescovo d'Asti, Enrico marchese di Savona, frate ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] a meditare: e ne nacque uno dei poemi del ciclo di Guglielmo d'Orange, mentre Dante stesso ricorda il triste luogo (Inf Palais du Féliorige, racchiude il Museo Arelatense, fondato da Federico Mistral. Il Palazzo municipale, bella costruzione del sec. ...
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Sede del governo olandese (ma la capitale dell'Olanda è Amsterdam), residenza della regina, capoluogo dell'Olanda Meridionale, situata nella parte orientale di questa provincia a quattro chilometri dal [...] Huis ten Bosch (Casa nel bosco), che lo statolder Federico Enrico fece costruire nel 1644 per sua moglie Amalia van casino di caccia dei conti d'Olanda. Nel 1250 il conte Guglielmo II cominciò la costruzione di una corte più lussuosa, finita solo ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] del fiume Tanaro, e la unificazione del Piemonte aleramico.
Nel 1174-75 Alessandria sostenne vittoriosamente l'assalto famoso di Federico I e di Guglielmo il Vecchio, con un assedio di sei mesi, dopo i quali la città, un po' abbandonata a sé stessa ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] di queste norme bizantine fu disposto nella Assisa deintestatis di Guglielmo II (1170-1175) che, se alcuno fosse morto senza così, ad esempio, secondo la costituzione Omnes peregrini di Federico II del 1220, i beni dello straniero, se non si ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] per qualche decennio, un centro di studî. Un monaco fiammingo, Guglielmo da Morbecca, il quale aveva studiato greco a Corinto, e aveva varî frammenti delle opere di Archimede. Nel 1558 Federico Comandino pubblicò una nuova traduzione più diligente, ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] , che confermò l'assegnazione del marchesato ai duchi di Mantova.
Dopo Federico II (1536-1540) si seguirono, a Mantova e nel Monferrato, i duchi Francesco III (1540-1550), Guglielmo (1550-1587), Vincenzo I (1587-1612), Francesco IV (1612), Ferdinando ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] diede nel 1187, per sottrarsi all'inviso dominio, ai re di Sicilia Guglielmo II e Tancredi, nel 1192 tornò all'impero bizantino, e infine, sotto la quale, ove si eccettui la dominazione di Federico II dal 1232 al 1236, rimase ininterrottamente sino al ...
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SALUZZO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Tammaro DE MARINIS
Armando TALLONE
Citta del Piemonte (provincia di Cuneo), che ripete nel suo piano topografico le caratteristiche salienti [...] dai fratelli di Manfredo IV, da Filippo principe d'Acaia, e da ultimo da Aimone conte di Savoia e da Guglielmo di Biandrate. Federico fu riconosciuto come legittimo marchese nel 1334 prima ancora della morte di Manfredo IV, ma dopo due anni morì e ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] re Ruggiero a Palermo (Martorana; sec. XII) o nella figura di Guglielmo II che offre il duomo di Monreale alla Vergine (sec. XII). IV nel 1081, Corrado di Franconia (1129) e nel 1158 Federico Barbarossa. Ma nel corso del sec. XIII la corona, con ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...