ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Innocenzo si recò in Francia per trovare consensi contro Federico, Rinaldo rimase a Roma, donde non si mosse neppure , come aveva condannato l'Introductoriwn,cosi sottopose l'opera di Guglielmo ad un vero e proprio esame teologico, dopo il quale ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] formulare l'ipotesi dell'esistenza di due pittori a nome Federico Bianchi, all'incirca contemporanei: ipotesi legittima, ma non suffragata dubbi sulla paternità di questi due quadri),Beato Guglielmo,Beato Gerardo,S. Romualdo (attrib. dubbia: ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] anche del cugino del G., il duca di Mantova Guglielmo Gonzaga). Garimberto informò il G. su tutte le n. 274; C.M. Brown - G. Delmarcel, Tapestries for the courts of Federico II, Ercole, and Ferrante Gonzaga, 1522-63, Seattle-Washington 1996, pp. 60 ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] di Tommaso Parentucelli (Niccolò V) e all'entrata di Federico III "rex Romanorum" a Firenze nel 1452. Le Ricordanze Quattrocento, eccezion fatta per alcuni classici, ovvero i testi di Guglielmo di Rennes, di Innocenzo IV, di Guillaume Durand, di ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] de Sisteron, in cui viene menzionato l'imperatore Federico e che quindi risalirebbe a prima del 1250, 1859, p. 286; da C. Desimoni, Il marchese di Monferrato Guglielmo il Vecchio e la sua famiglia, in Giornale ligustico di archeologia, storia ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] di Mantova dal 1521 al 1556, probabilmente lo stesso al quale Federico II Gonzaga - che lo definiva nobile e organista "nostro" luglio e 17 ottobre di quell'anno dirette al duca Guglielmo sembra apparire una sua lunga dimestichezza con la corte: nella ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] sotto la protezione imperiale, confermava tutti i beni e diritti concessi da Federico II al padre del G. nel 1247 e vi aggiungeva i castelli . Dall'altro, quando nel febbraio 1328 il conte Guglielmo Novello, figlio di Guido Novello, assalì e occupò il ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] la difficoltà sia di trovare un editore (la stampò Guglielmo Facciotto) sia di predisporre le centocinquantasei tavole per le editoriali; ma vi si trattenne poco. Giunti a Napoli Federico Cesi e Francesco Stelluti per incontrarsi col Della Porta e l ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] accanto ad altri otto cittadini, tra i quali il podestà Guglielmo Rangoni, in un atto d'acquisto per conto del col. 413); e, atto più importante di tutti, riuscì ad imporre a Federico II - che si recò ad incontrare presso Modena e seguì fino a Castel ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] Ortigia, un castello, che, completamente riedificato da Federico II, reca a tutt'oggi il nome di della fine del Medioevo, Palermo 1955, pp. 53, 96-98, 119 s., 129; Guglielmo Appulo, La geste de Robert Guiscard, a cura di M. Mathieu, Palermo 1961, pp ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...