CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dopo l'assedio di FedericoBarbarossa, dove si ripetono, analoghi a quelli delle abbazie bernardine, i motivi delle cornici e su due piani, presenta al piano inferiore il cellier propriamente detto, cioè la cantina; si tratta di un grande ambiente di ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] come Barbarossa), occuparono insieme di abitazioni a cui dette il nome di K.
Maǧālis wa'l- Musāyarāt (edd. H. al-Qadi - I. Shabbuh - M. al-Yalawi), Tunis 1978; al- 1995, pp. 787-89.
Susa
di Federico Cresti
Città ubicata sulla sponda meridionale del ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] La scultura romanica, ivi, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa (1002-1152), 1954, pp. 523-600; F. García Romo, adeguandosi alle scelte dettate dalla committenza, reinterpretarono i modelli, intervenendo soprattutto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] il conflitto che oppose i Comuni del Nord al tentativo di egemonia imperiale di FedericoBarbarossa alla dieta di Roncaglia , et sin da principio nel suo nascimento attese, come è detto, alle cose di mare, non a fine di soggiogarsi altre città ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , per conto di FedericoBarbarossa (Manselli, 1978). Questi O, che corrisponde al chiostro detto di Sisto IV, ivi compreso vetrate dell'Umbria, a cura di G. Marchini, in CVMAe. Italia, I, L'Umbria, Roma 1973; E. Zocca, Assisi e dintorni (Itinerari ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] re di Navarra' a Estella.Sulla linea delle fondazioni di FedericoBarbarossa si pongono i complessi palaziali, più tardi, di Wimpfen ed Eger e il la chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, del p. detto di Hormisdas, eretto già da Costantino il Grande (306-337 ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] andò rapidamente affermandosi.
È stato detto che la chiesa medievale si (immagine dell'annegamento dell'imperatore FedericoBarbarossa nel De rebus siculis di Pietro l'a. ha le sembianze di un bimbo: i suoi lineamenti fisici sono poco marcati e il più ...
Leggi Tutto
Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] e la lira) più adatti a transazioni più ingenti. Come ha detto Carlo Cipolla, la lira e il soldo erano "monete fantasma ", V, Lotario II, Corrado III e durante i primi anni del regno di FedericoBarbarossa, cioè dal 1056 circa fino al 1185 ( ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] la base del suo potere rimanevano i possedimenti, passati dai Guelfi agli Svevi al tempo di FedericoBarbarossa, sul fiume Lech, nell' e che i cronisti danno indicazioni spesso contrastanti. La situazione giuridica era - come si è detto - incerta ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 1993b). È in linea con quanto si è detto anche il battistero di San Ponso, in diocesi Il regnante Federico della legenda e le donazioni e i privilegi numerosi , II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; C. Segre ...
Leggi Tutto