SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] di perdita dell'innocenza, come in Autobiografía de Federico Sánchez (1977) di J. Semprún (n. 1923), Lectura insólita de ''El Capital'' (1977) di quelli di M. Barceló (n. 1957), J.M. Sicilia ( Historia Universal de las Artes, ii-i, Madrid 1993.
Musica. ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 11-39; M. Accascina, Oreficeria diSicilia dal XII al XIX secolo, Palermo di Nicola Pisano, in FedericoII e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] nell'altro grande, ma effimero, tentativo di renovatio istituzionale e culturale prodotto in età medievale prima diFedericoII, quello di Ottone III (983-1002) e di Gerberto di Aurillac, poi papa Silvestro II (999-1003). La situazione che Gerberto ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 1972-1973; M. Accascina, Oreficeria diSicilia dal XII al XIX secolo, di Nicola Pisano, in FedericoII e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] (1988) è stata pubblicata una breve serie di documenti relativa agli edifici diFedericoII a Foligno. A Harding (1989) si deve utilizzati nelle nuove fondazioni in Sicilia.Al sec. 6° risalgono le ekphráseis di Procopio di Gaza e gli scritti del suo ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...]
Italia. - G. Agnello, L'architettura bizantina in Sicilia, Firenze 1952; A. Paredi, Dove fu battezzato Sant FedericoII (1248) viene portato come trofeo il carroccio dei Cremonesi. Il b. di Pisa riflette il ruolo della città nelle crociate; quello di ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] fino in Sicilia (si vedano per esempio i telamoni della Tomba di Ruggero II). Il di rinnovamento classico nel capitello della cattedrale di Troia, nelle opere apparentate e anche nel busto diFedericoII conservato a Barletta. Ma l'apparenza antica di ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] dell’imperatore Federico III, che nel 1458 era diventato avventurosamente papa sotto il nome di Pio II. Il nuovo geografiche e strategiche che ne facevano «una testa di ponte perfetta sia per l’Italia, la Sicilia, Creta e le altre isole, sia per l ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] re diSicilia Ruggero II si deve l'ideazione della Cappella Palatina di Palermo (Brenk, 1990b), con le porte di bronzo, donato da Enrico II alla cattedrale di Basilea (Schramm, Mütherich, 1962, nr. 138) e il lampadario a ruota diFederico I (Schramm, ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] aragonesi diSicilia e angioini di Napoli, di Subiaco, in FedericoII e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, II ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...