BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] Federico De Roberto. Il suo attivismo letterario, precocemente stimolato dal padre Rosario (funzionario di in corso di stampa (Milano, Bompiani), comprendente: Gli anni perduti,Don Giovanni in Sicilia,Il bell'Antonio (I); Paolo il caldo (II); Racconti ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] allievi, il roveretano Federico Halbherr: questi, nell'agosto di quell'anno, scoprì vascolari (in Museo ital. di ant. class., II [1888]); e i primi saggi, su epigrafi greche e latine di Creta di Grecia, diSicilia e d'Italia, su rilievi e ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] causa dall’Università di Atene; nel 1998 fu nominato professore emerito nell’Università di Napoli «FedericoII». Dal 1982, . 37), così la cultura «in Magna Grecia e in Sicilia sullo sfondo della civiltà della madrepatria» costituisce un’unità (La ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Inghilterra.
Non solo dunque per l'Inghilterra, legata al Regno diSicilia dalla comune eredità normanna, ma per l'Occidente latino in generale l'Italia meridionale all'epoca diFedericoII rappresentò il terreno più propizio per il mantenimento e lo ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] di Fasanella e nell'ottobre del 1258, dopo la sua incoronazione a re diSicilia, lo nominò vicario generale della Marca di Ancona, dei Ducato di ., come tanti altri personaggi della corte diFedericoII e di Manfredi, canta invece solo in versi ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] Orientis dell'ex impero romano quanto nell'Italia meridionale, in Sicilia, ecc. Agivano suggestioni "locali", la sua Matera ch'egli ecc.), e il permanere di tradizioni e d'influssi "greci" nella stessa Cancelleria diFedericoII. La bizantinistica, d ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] di giurisprudenza patria intorno alle persone; Illustrazione di una moneta coniata sotto FedericoII esistente nel R. Museo Borbonico; Illustrazione di 15 genn. 1825, come risulta dal Giornale delle Due Sicilie, 17 marzo 1825, p. 256).
Nessuna tra le ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] in Poeti italiani della corte diFedericoII, Napoli 1994, pp. 147-177 e 293-300). Un testo critico "di cui si può lodare la ; M. Beretta Spampinato, La scuola poetica siciliana, in Storia della Sicilia, IV, Napoli 1980, pp. 387-425, in partic. pp. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e pienissime . .. d'ogni vigore»; e «miseri» sono quei prìncipi mondani (come Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e FedericoII d'Aragona, re diSicilia, e altri signori e «tiranni»), i quali governano senza alcuna «filosofica autoritade», «nemici ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] fossero utilizzate da M. per allietare la vita del re diSicilia: "qual fu indivino dell'imperador Frederico; e ave per più adatta alla loro formazione. Inoltre consigliava a FedericoIIdi interrogare i sapienti solo con la Luna crescente poiché ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...