Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] sarà lo studio di Padova a concederlo. Tuttavia, il 16 febbraio 1469, Federico III d'Asburgo concede al Collegio dei fisici la alla vicenda, brillantemente esposta nei capitoli del De bello carolino. Il re di Francia, sedotto da sogni ingannevoli, ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] dell'opera il poeta della tragedia latina è proclamato il maestro e l'autore da cui D. ha tratto lo bello stilo (If il Dittamondo di Fazio degli Uberti, il Ristorato di Ristoro Canigiani, la Fimerodia di Iacopo del Pecora, il Quadriregio di Federico ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] cui Carlo Magno, Ottone I e Federico Barbarossa, si sono definiti, in tradizione cristiana, la pace e la guerra. ‘Dio lo vuole’, in Il Regno-attualità, 12 (2011), pp. 410-426.
98 Cfr. M prelio et iusto exeunte bello fugere vererunt; bellum nunc ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] ’antropologia e la morale manzoniana24.
C’è una pagina molto bella delle Osservazioni, in cui l’autore protesta la sua ammirazione Roncalli che, nell’accettazione del pontificato, citava il cardinal Federico, «Quae scio de mea paupertate et vilitate ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] conto dell’una e dell’altra parte, ed essere «grande, bello e forte al possibile», ma «al tempo stesso amico del progresso il racconto di quella dell’Europa nel secolo decimonono; che fu non, come anche da studiosi insigni (Walter Maturi, Federico ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] giustamente pensare agli Idilli: «Sto anch’io sospirando caldamente la bella primavera come l’unica speranza di medicina che rimanga allo sfinimento nel Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, dove, dissociando la morte e il dolore, egli ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] Altrove trovava soddisfazione il senso del bello, lo spirito artistico: nell'amore per le belle cose, nella , ms. P.D. c. 2735.2. Sulla biblioteca del Donà, Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione politica prima del ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ibid. 1584, cc. 388-398v); nonché il De iudicio universali futuro et Antichristo ac de Bello spirituali (edito a Venezia nel 1578, cfr. 'erede al trono Ladislao era sotto la tutela di suo zio Federico III.
Nei mesi di agosto e di settembre G. era in ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] p. 290)
In questo caso il patto sottoscritto tra i comaschi e Federico Barbarossa è considerato niente meno che mio fratello, mia sorella, i miei compagni, e il grande popolo in mezzo a cui vivo, e la bella natura che mi circonda, e tutto ciò che vedo ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Brescia pubblicava il mensile di cultura e di attualità «Humanitas», diretto da padre Giulio Bevilacqua, Michele Federico Sciacca e della rivista. Nel 1990, per volere di don Tonino Bello presidente di Pax Christi, divenne direttore del mensile « ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...