Worms
Città della Germania, nel Land di Renania-Palatinato, sul Reno. L’antica Borbetomagus fu centro celtico; occupata nel sec. 1° a.C. dai vangioni, i romani vi eressero un castellum. Nel sec. 4° vi [...] , avendo l’imperatore Enrico V confermato (1112) la franchigia doganale concessa da Enrico IV, la città andò sempre più sviluppandosi. W. ottenne anche da Federico Barbarossa franchigie; alla fine del 12° sec. risale l’origine del consiglio comunale ...
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Burgenses
Emanuele Conte
Fra gli elementi più tradizionalmente 'medievali' della politica di Federico II vi fu l'incapacità di cogliere le potenzialità di sviluppo economico e sociale che il fenomeno [...] . Stürner, in M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica, imperatorum et regum, II, S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillou et al., Torino 1983 (Storia d' ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età di Federico II, la serie di recuperationes che avrebbe dovuto fare del Patrimonio antispagnoli di Clemente VII e di Paolo III, poi di Paolo IV Carafa: nella seconda metà del 16° sec. e durante il ...
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Templari, ordine dei Ordine religioso-militare creato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere coloro che si recavano in pellegrinaggio nella città. I componenti ebbero dapprima il nome di [...] con il costituire una temibile potenza economico-politica. I T. furono così cacciati da Federico II prima e poi da Urbano IV dalla Sicilia. In Francia Filippo IV il Bello, ottenuta da Clemente V la soppressione dell’ordine, fece istituire, fra il ...
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Ideale, vagheggiato in tutto il Medioevo, di restaurazione dell’antica potenza imperiale romana, elevata dalla missione ancor più universalistica del cristianesimo, che in Roma aveva il suo centro. Sostenuto [...] ad allora, sia pure in rapporto di forze non sempre stabili e uguali, avevano operato insieme congiunti. Così Enrico IV, Federico I, Enrico VII e Ludovico il Bavaro tentarono di realizzare la renovatio di un Impero che non dovesse riconoscere altra ...
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Termine usato fin dal Medioevo per indicare varie forme di contribuzione (g. grossa o maggiore, con riferimento a quelle più importanti, e, in contrapposto, g. minuta, piccola o gabelletta). Col tempo [...] solo fondaco). In Sicilia e Puglia, i tributi imposti da Federico II nel 1220 sulle merci depositate nel fondaco della dogana e quello sulle vendite effettuate nel fondaco stesso decretato da Corrado IV (1253). G. dei minuti Dazio in vigore nel ...
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Nome tedesco del comune di Appiano sulla Strada del Vino.
Conti di E. Famiglia feudale trentina, di origine bavarese, stabilitasi in val d’Adige verso il 1000 con Eticho e poi passata con Federico I [...] nel castello di Appiano. Per l’arresto arbitrario da parte dei fratelli Enrico II e Federico II di due cardinali, legati del papa Adriano IV al Barbarossa, la famiglia fu punita con larghe spoliazioni. Si estinse nel 1300 con Gottschalk, decano ...
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Nome dato all’antica città greca di Ipata con la costituzione dell’Impero latino d’Oriente (1204). Da essa prese nome il Ducato di N., comprendente la Locride, la Tessaglia e la Ftiotide, fondato (1319) [...] da Alfonso Federico d’Aragona e dipendente dal re aragonese di Sicilia. Alla morte di Federico III (1377) passò al re di Aragona Pietro IV. Se ne impadronì poi la famiglia fiorentina degli Acciaiuoli, che lo resse dal 1390 fino alla conquista ...
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Nobile abruzzese (m. 1212); fautore dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, contro Tancredi, fu tutore di Federico II fanciullo. Ma schieratosi poi con Ottone IV di Brunswick, quando questi [...] venne in Italia, pare finisse prigioniero di Federico. ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] di Montfort, malgrado la presenza dei conti di Foix e di Tolosa. La decisione in merito alla legittimità di Ottone IV o Federico II come sovrano tedesco non fu affrontata, perché fra gli emissari nemici scoppiò una rissa. Nella terza sessione, il 30 ...
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parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...