MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] dei pareri legali circa la giurisdizione di Castelnuovo tortonese, che gli Este avevano dagli Sforza. In occasione della discesa in Italia dell'imperatore Federico III ottenne l'investitura a cavaliere. Teneva vivi i legami con la corte sforzesca ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Repubblica sul Finale, cercando di bloccarne la vendita che Sforza Andrea Del Carretto aveva intenzione di compiere a favore data dell'elezione del C. e quella del suo successore Federico de Franchi nello stesso giorno, 25 giugno 1623, gli storici ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] Paolo Lancellotti, e come condiscepoli Tobia Nonio, Sforza Oddi e Alberico Gentile. Nel 1580 conseguì la dell’Oratione dell’Accademico Insensato Marcantonio Salvucci in morte di monsignore Federico Abbate Della Cornia (Perugia 1614, pp. 22 s.).
Nel ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] a Monaco per stipulare il contratto di matrimonio tra Federico Gonzaga e Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni l'episcopato di Sacramoro da Rimini (1476-1482), in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] D. stava per mettersi in viaggio, giungeva notizia che lo Sforza stava marciando su Novara: il D. riceveva nuove istruzioni, veneto-pontificie (30 ag. 1469), ad opera di Federico da Montefeltro, ebbero infine ragione dei tentennamenti del Senato ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] Alessandro VII di succedere a Natale Rondanini come segretario ai brevi. Come sottolineò il biografo del papa, il gesuita Sforza Pallavicino (1840, p. 170), la nomina derivò principalmente dall’antica «amistà» che legava Nerli al pontefice sin dagli ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] milanesi, genovesi e fiorentini all'imperatore Federico III, in occasione della sua imminente venuta 396 n. 1, 397 n. 4, 432, 491, 593 s.; C. Santoro, Gli Sforza, Varese 1968, p. 31; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] . 1846; Sulla vita e sulle opere di Federico Overbeck, Roma 1848; Sulle dottrine di Alessandro 57, 60 s., 64, 70-74; Epistolario di A. Manzoni, a cura di G. Sforza, II, 1840-1873, Milano 1883, pp. 105 s.; Z. Fattiboni, Memorie storico-biografiche ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] congiura, insieme all’amico e compaesano Ignazio Bonafous, a Federico Campana e a Bonaventura Baratta, Pellisseri si trasferì prima . Sull’universo repubblicano e neogiacobino: G. Sforza, L’indennità ai giacobini piemontesi perseguitati e danneggiati ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] nominato Comes palatinus et eques collegiatus, titolo del quale fu insignito da Federico III d'Asburgo (in onore del quale il L. scrisse un II, p. 294); un'elegia per Ludovico Sforza; poesie celebrative per Ludovico Sambonifacio, Ludovico Nogarola, ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...