SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] filoimperiale, e in un momento in cui Federico II aveva imposto la sua autorità perfino ; id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; F. Zeri, Diari di lavoro, Bergamo 1971; L. Bellosi, Giacomo di Mino del Pellicciaio, BArte ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] sec. 13°, B. dovette respingere i tentativi di Federico II di toglierle quell'autonomia politica che si era 'intenti nella cultura tardogotica bolognese, ivi, pp. 64-72; F. Zeri, Un'insolita questione filologica, ivi, pp. 93-96; P. Angiolini ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] per ottenere stime, dette di densità, per il numero di zeri delle funzioni L di Dirichlet. Ne deduce una limitazione sul resto dello stato solido.
Nobel per la chimica
Luis Federico Leloir, Argentina, Instituto de Investigaciones Bioquimicas, Buenos ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] continuavano a reclamare il ducato gli imperatori, da ultimo Federico II (1220-1250), che dovette fronteggiare una lega e il maturo Pietro Cavallini, mentre Zanardi e Zeri (in Zanardi, Zeri, Frugoni, 1996) preferiscono suddividere le varie scene ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] veneziano. Fino all'inizio del sec. 9° si può parlare di federazioni di vari centri, con il 9°, invece, di una V. d'arte dalla coll. Vittorio Cini, con opere per lo più toscane (Zeri, Natale, 1984).La Bibl. Naz. Marciana è ricca di codici miniati ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Bernardi da Castelbolognese, ibid., IV (1867), pp. 1-28; Id., Federico Zuccaro, ibid., V (1870), pp. 1-14; Id., Onofrio primordi della architettura gesuitica, Roma 1955, ad Indicem; F. Zeri, Pittura e Controriforma. L'arte senza tempo di Scipione da ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] sarebbe divenuto residenza dei pontefici.
Dopo la morte di Federico II (1250), infatti, papa Innocenzo IV (1243- La pittura nel Viterbese, Nuova antologia 77, 1955, pp. 87-96; F. Zeri, La mostra della pittura viterbese, BArte, s. II, 40, 1955, pp. 85 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] potrebbe rivelare la presenza di questo fenomeno anche in Federico Commandino (1509-1575), assai più attento al rispetto moderno, postcartesiano. Per noi un'ellisse è il luogo di zeri di un'equazione di secondo grado, o, in trattazioni più elementari ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] in onore di M. Salmi, Roma 1962, II, pp. 203-212; F. Zeri, Un intervento su F. di G., in Bollettino d'arte, XLIX (1964), pp di Jesi, Jesi 1986; F.P. Fiore, F. di G. a Gubbio, in Federico di Montefeltro. Le arti, Roma 1986, pp. 151-170; Id., F. di G ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] morto nel 1580. Altri beni andavano al figlio Federico, che era morto nello stesso 1569. All'unico Pastor, Storia dei papi, VI-IX, Roma 1955-1963, ad Indices; F. Zeri, La Galleria Colonna a Roma, in Tesori d'arte delle grandi famiglie, Verona 1966 ...
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