GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] sua riflessione alla memoria dei propri maestri e alle battaglie civili per la laicità dello Stato, contro l’ di guerra, con introduzione di A. Galante Garrone, Milano 1974; Felice Cavallotti, Torino 1976; G. Salvemini, Scritti vari. 1900-1957, ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] seconda sviluppava la sua proposta di valorizzare la felice ubicazione di quel porto nell'Adriatico, sia pentarchia settentrionale. Dedicò gli ultimi anni della sua vita alla battaglia amministrativa che si svolgeva a Roma tra laici e clericali. ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...]
Dal novembre 1822 impersonò Fernando nella Gazza ladra, Batone nell’Inganno felice e Don Magnifico nella Cenerentola, che gli valse un successo prodigioso e divenne il suo cavallo di battaglia («rarement une basse-taille parvient à l’agilité de voix ...
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NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele
Salvatore Lupo
NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1834. Il padre Leopoldo, marchese di San Giovanni, aveva sposato Maria [...] tutt’altro che banali. Alcuni tra i testi ‘di battaglia’ comparsi in quella congiuntura sarebbero rimasti dei classici nel La Sicilia dai Borboni ai Sabaudi, Palermo 1900; G. De Felice Giuffrida, Maffia e delinquenza in Sicilia, Milano 1900; e gli ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] al ministro Sella che gli chiedeva il segreto di una così felice conduzione finanziaria (Alcuni ricordi, p. 141): uno degli aspetti degli Italiani che combattevano faticosamente la loro battaglia sul terreno diplomatico e rivoluzionario, quelle di ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] Dopo «sette anni fora de casa mia», e avendo partecipato alla battaglia di Ponany al termine della quale Almeida lo fece cavaliere, salpò parti dell’Itinerario che riguardano l’Arabia Deserta e Felice non viene contestata, se non per la romanzesca ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] . Inoltre è certa la sua partecipazione alla battaglia di Lepanto nel 1571, sulla galera pontificia retta del 1578 il F. si trasferì a Montalto su disposizione del cardinale Felice Peretti, poi Sisto V, per edificare una "fabbrica della scola" ( ...
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VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partito nazionale [...] a Venta Nueva, in Spagna, nel corso della battaglia che consentì alle forze franchiste di conquistare Santander. Durante significato perdere anche un milione di iscritti (cit. in De Felice, 1996, p. 900). Il calo della sua popolarità era evidente ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] avrebbe impedito loro di tenere pubblici concerti). In seguito alla battaglia di Marengo (14 giugno 1800) Pavesi poté rientrare a del compositore). Nel 1839 anche il celebre librettista Felice Romani, recensendone una tarda ripresa, elogiava «l’ ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] offerta dalla tradizionale giostra degli "Alarbi", finta battaglia tra schiere di ragazzi armati di canne, in Giulio Genoino che seppe entusiasmarlo al mito di un antico tempo felice (che egli per vari curiosi errori filologici collocava all'epoca ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
esito
èṡito s. m. [dal lat. exĭtus -us, der. di exire «uscire»]. – 1. a. Uscita, sbocco, detto spec. di liquidi, gas e sim.: dare e. all’acqua piovana, all’aria; il fumo non ha e. dalla stanza. b. L’uscita di denaro da una cassa, di merci...