FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] del 1578 il F. si trasferì a Montalto su disposizione del cardinale Felice Peretti, poi Sisto V, per edificare una "fabbrica della scola" (lettera 1936, pp. 277 s.; L. Paci, Storia di Macerata, III, Macerata 1973, pp. 34 s.; P. Manzi, Architetti ed ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] , trovando in lei, cantante e pittrice, una felice corrispondenza di interessi artistici. In occasione del Festival guidoniano , Le biografie, IV, p. 604; The New Grove Dict. of opera, III, pp. 176 s.; The New Grove Dict. of music and musicians, XV, ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] siglati tra il governo italiano presieduto da Marco Minghetti e Napoleone III in merito al trasferimento della capitale da Torino, la scelta del Luigi Guglielmo de Cambray Digny e dall’amico Felice Francolini, assessore ai Lavori pubblici, alla quale ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] molto probabilmente nella bottega dei fratelli Matteo e Felice Bottiglieri, e fu insieme pittore e scultore. a cura di N. Cortese-G. Ceci, in Napoli nobilissima, n. s., III [1923], p. 27; quella più ampia sullo scultore è rimasta inedita); N. ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] pitture" del L. deve ritenersi il perduto dipinto con S. Felice con il Bambino Gesù in braccio, per la chiesa bolognese, distrutta Le monete e le bolle plumbee pontificie del Medagliere vaticano, III, Milano 1913, p. 110; A. Emiliani, Ritratti in ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] Portogallo. Il S. Pietro Nolasco e il S. Felice di Valois, da lui eseguiti, sono di qualità 1739, 1742, 1769, passim; Roma antica e moderna, Roma 1750, II, pp. 44, III; J. J. Winckelmann, Briefe, a cura di H. Diepolder e W. Rehm, Berlin 1952, ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] ). Nel 1839 anche il celebre librettista Felice Romani, recensendone una tarda ripresa, elogiava del maestro di musica S. P. raccolte da F. Sanseverino, in L’Italia musicale, III, n. 45, 4 giugno 1851, pp. 177 s.; F. Sanseverino, Notizie intorno ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] la costruzione già nel 1338: le lettere del suo periodo felice sono piene di raccomandazioni che la riguardano, con particolari Bibl. Nat., ms. fr.4274), da cui trasse ispirazione Enrico III di Francia, per il suo Ordine di Santo Spirito, così come ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] pp. 702-711) alla quale il librettista e amico Felice Romani (di cui eseguì il busto panneggiato nel 1840: sensibili allo spirito romantico risultano invece il Monumento a Carlo Emanuele III (1837: Novara, piazza Puccini) e l'Emanuele Filiberto ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] Sposi:sviluppo, dopo quarant'anni, di una felice intuizione critica avuta nel 1891. Continuo arricchimento di G. Gentile, discorso di L. Russo [poi M. B.,in Annali Manzoniani, III, 1942, pp. 5-30, e La critica letteraria contemporanea, Bari 1946, 1, ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...