ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] Storico Universale: per tali pubblicazioni si valse della tipografia di Felice Le Monnier, che acquistò in quel tempo una durevole fama. a Balbo, ma anche a Ferrari), seguì la politica di Napoleone III (con il quale l'A. fu in carteggio e amicizia) e ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] infatti, nei suoi limiti bozzettistici, un libro agile e felice.
Il B. non affondò affatto (come volle far 1923, pp. 66-67; L. D'Ambra, Trent'anni di vita ital., III, Milano 1929, pp. 151-165; M. Puccioni, Militarismo e italianità negli scritti ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] Decameròn, e non solo quantitativamente, se si pensa alla felicità inventiva di alcune novelle che sono tra le più famose penetrazione psicologica, come nella storia di Masetto da Lamporecchio (III, 1); infine il motivo della beffa può sublimarsi ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] dei costumi del tempo. Nelle pagine satiriche dei Sueños, felice connubio di cultura classica, che da Luciano scende a rapporti tra Spagna e Venezia negli ultimi anni di regno di Filippo III e i primi di quello di Filippo IV), ascetico (Epitome á ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] uno dei più interessanti filoni di studi sul fascismo italiano (R. De Felice, E. Gentile): in questi storici le affinità, al di là di , "si combina per produrre i caratteristici tratti totalitari del iii periodo". Nel 1945, dopo la fine della fase di ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] 1972; M. Ragon, M. Seuphor, L'art abstrait, Parigi 1974, vol. III, pp. 125-36; F. Bacon, Catalogo della mostra al Metropolitan Museum, New comunque il grande valore di modello sia per il felice rapporto architettura-natura, sia per la nuova risposta ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] ambientato nell'Inghilterra degli anni Trenta un Richard III (1996; Riccardo III) in versione 'nazifascista', affidando il ruolo per una bella versione di Washington Square (1997). Non altrettanto felice è la Lolita (1997) di A. Lyne, che fa ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] Il mondo perduto - Jurassic Park) dello stesso Spielberg e Jurassic Park iii (2001) di J. Johnston. Ad American psycho (2000) di romanzo omonimo di N. Ammaniti (2001). Dopo un non troppo felice adattamento di L'ultimo capodanno (1998) per la regia di ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] più suggestivo (Studi sulla dolce prospettiva) per la felice convergenza tra indagini sul Quattrocento figurativo e pagine dedicate Alessandro Parronchi, in AA.VV., Letteratura italiana, I contemporanei, iii, Milano 1969, pp. 781-94; S. Ramat, in ...
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PENZOLDT, Ernst
P. Ch.
Scrittore, scultore e pittore tedesco, nato a Erlangen il 14 giugno 1892, morto a Monaco il 27 gennaio 1955. Dopo aver frequentato il liceo e poi la Kunstakademie di Weimar e [...] ridotta anche per la scena), la quale, centrata sulla felice figura di un poetico vagabondo, torna ad accordare i toni I (1946), n. 7, pp. 28-30; F. Eppig, in Letterature moderne, III (1952), pp. 648-655; K. A. Horst, Ein Dichter des Anfangs, in ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...