FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] ricomponibile, da cui si possono evincere i tratti della personalità di Felice. Il suo episcopato, ancorabile ai dati cronologici del 20 genn. Fonti per la storia d'Italia, LXII, n. 1, pp. 16-19;III, 1, a cura di C. Brühl, Ibid. 1973, ibid., LXIV, pp ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] le doti di oratore e per la cultura giuridica, sostenendo la dottrina conciliare. Segretario dell'antipapa Felice V, fu da questo inviato presso l'imperatore Federico III, che lo laureò poeta (1442) e lo invitò a entrare nella cancelleria imperiale ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] che aveva eletto in sua vece Amedeo VIII di Savoia col nome di Felice V, trasferì con una bolla (30 dic. 1437) il concilio a orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona, che E. investì del Regno ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dell’adozione del migliore tra i generali e i senatori, il felice periodo della storia di Roma ebbe termine. Commodo si comportò come rottura definitiva con Bisanzio avvenne sotto l’imperatore Leone III l’Isaurico, in seguito al suo editto fiscale e ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] I e II Samuele (o I e II Re, o dei Regni), I e II Re (o III e IV Re, o dei Regni), I e II Cronache (o Paralipomeni), I e II Esdra la prima B. rabbinica (testo, masora e commenti), a cura di Felice da Prato (1516-17), e quella curata da Y. ben Ḥayyīm ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] dannazione, e al «fuoco eterno» si contrappone lo stato felice dei giusti nel regno di Dio (discorso escatologico in Matteo e successivamente nei concili Costantinopolitano II (553), Costantinopolitano III (680-681) e Niceno (787).
Nulla la Chiesa ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] quella latina, in qualità di oratore principale dei Greci; nell'esito felice, anche se non duraturo, del concilio, ebbe gran parte. Creato 1459) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore Federico III(1460). Nel 1463 divenne vescovo di Negroponte e poi ...
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Abbazia della Savoia appartenente in origine alla diocesi di Ginevra, poi a quella di Chambéry (1779). Di fondazione cistercense, sorta nel 12° sec., prese il nome dal monastero fondato, forse alla fine [...] di Hauterive, H. accolse le sepolture dei conti di Savoia da Umberto III (m. 1189) ad Amedeo VII (m. 1391). Il figlio determinandone la decadenza. Soppressa nel 1792, fu acquistata da Carlo Felice (1824) e ricostruita in stile ‘medievale’ da E. ...
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Ecclesiastico (Aquileia prima del 750 - Cividale 803). Già noto come letterato e grammatico, dopo il 774 fu chiamato alla corte imperiale di Carlomagno, ove spiccò per la sua vena poetica (ma non tutte [...] ) e di Francoforte sul Meno (794), e contro di lui scrisse il Libellus sacrosyllabus. Contro Felice di Urgel scrisse nel 799-800 i Libri III contra Felicem. Partecipò nel 796 alla conferenza di Salisburgo, con Arnone arcivescovo di questa città, al ...
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IACOPO von Sirck, arcivescovo e principe elettore di Treviri
Walter Holtzmann
Dopo essere stato scholasticus del duomo, prevosto di Utrecht e di Würzburg, fu eletto, sin dal 1430, vescovo dalla maggioranza [...] suo governo aveva accettato di venir riconosciuto da Eugenio IV, andò poi man mano accostandosi all'antipapa Felice V (1442); sicché Eugenio IV, quando Federico III si schierò sempre più chiaramente dalla sua parte, volle la deposizione di I. (1446 ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...