NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] sentimenti democratici legato (oltre che imparentato) a Félicité Lammenais, che gli offrì l’opportunità di f. 4, pp. 119-142; L.E. Pennacchini, Dopo la caduta della Repubblica Romana, in Rass. stor. del Risorgimento, XXII (1935), 2, p. 162; Il ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] , laboratorio e vendita a palazzo Tomati in strada Felice (attuale n. 48 di via Sistina), dove Elogio storico del cavaliere Giambattista Piranesi celebre antiquario ed incisore di Roma, in Antologia Romana, V (1779), 34, pp. 265-267; 35, pp. 273-275; ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] terminò quando il 28 ag. 1827 ottenne dal re Carlo Felice la nomina a professore di eloquenza nella Accademia militare di .
Dopo le elezioni del 21 genn. 1849, l'Assemblea costituente romana sancì, il 9 febbraio, con due distinte votazioni, la fine ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] una proposta d’accordo, concordata con l’antipapa Felice V e solo parzialmente accolta dal pontefice; nel luglio I-III, Firenze 1987, ad ind.; A.M. Corbo, Fonti per la storia sociale romana al tempo di N. V e Callisto III, Roma 1990; A. Greco, Papa ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] altro servitore francese prima di passare nel 1640 in una casa di strada Felice (oggi via Sistina) nell'isolato di Trinità dei Monti dove pose la sua residenza romana permanendovi fino alla morte.
In questo fortunato decennio il pittore mantenne vivi ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] la scuola bolognese si viene affaticando intorno ai testi romani; ma le glosse che si sovrappongono alle glosse e 1593, di Ginevra 1596, di Lione 1596, di Venezia 1610.
Molto meno felice fu la sorte della Lectura, ossia delle lezioni d'A. sul Codice, ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] , che mantenne fino al 1911. Fra i suoi allievi romani figurano E. Carabella ed Elsa Olivieri Sangiacomo, in seguito M. ne diede un’anteprima senza scene e costumi al teatro Carlo Felice di Genova. Il debutto ufficiale in teatro si tenne invece il 2 ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] marito di Anna Colonna, appartenente all’alta aristocrazia romana.
Violoncellista dilettante, il duca proteggeva, tra gli musica la prima parte del «preludio scenico» Il tempo felice (testo del magistrato e poeta dilettante Giuseppe Antonio Macrì), ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] con suppellettili di sua mano, la cappella del Divino Aiuto nella chiesa romana di Gesù e Maria al Corso, e in questo stesso luogo eseguì i magazzini del giardiniere; ma l’idea risultò poco felice e venne abbandonata. Nel 1835 iniziò a rinnovare il ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] di segno opposto, gli incontri che egli poté fare in quei primi anni romani: valga per tutti il nome di Thorvaldsen, e fra i tedeschi, quello Roma, nel Pio Istituto Catel.
Ormai la vena più felice della pittura del C. si andava inaridendo, anche a ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....