AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] 421, 442, 548, 1176 e 1203; F. Rizzi, I professori dell'Università di Parma, Parma 1953. pp. 45 e 126; M. Romani, L'agricoltura in Lombardia dal periodo delle riforme al 1859, Milano 1957, passim; A. Pace, B. Franklin and Italy, Philadelphia 1958, pp ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] di musica moderna, e nel 1926 istitui il "Gruppo dei madrigalisti romani", composto di sceltissimi cantori, che diresse in vari concerti a allo studio del materiale storico, realizzando una felice sintesi dell'analisi più rigorosa con una critica ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] con una rara e sorprendente preparazione. Superata una non felice esperienza poetica giovanile, l'A. seppe essere brillante della sua storia, come l'ultimo trentennio del Settecento (Storia romana di trent'anni 1770-1800, Milano 1931).
In numerosi ...
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Virzì, Paolo
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Livorno il 4 marzo 1964. Impostosi all'attenzione di pubblico e critica alla metà degli anni Novanta, V. fa parte di quella [...] la commedia realizzando lo script di Condominio (1991) di Felice Farina, riuscito affresco di un 'microcosmo condominiale', e del regista livornese. Analisi divertita di due gruppi di romani in vacanza, profondamente diversi tra loro, Ferie d'agosto ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] tempio da parte dei giudei. Fu salvato dal tribuno della coorte romana di occupazione, il quale però lo arrestò. Come prigioniero comparve prima davanti al procuratore Antonio Felice e poi davanti al suo successore Porcio Festo. A questo proposito ...
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Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] era registrato su personaggi socialmente deboli (Agostino, 1944; La Romana, 1947; La disubbidienza, 1948; L'amore coniugale, 1949 con i problemi contemporanei ha trovato naturale quanto felice esito nelle prose giornalistiche e saggistiche raccolte in ...
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Archeologo italiano (Roma 1852 - ivi 1931). Discepolo di G. B. De Rossi, fu direttore del Museo egizio vaticano e del Museo Lateranense, segretario della Pontificia commissione d'archeologia sacra, prof. [...] varî istituti religiosi romani e poi presso l'univ. di Roma. Diresse il Nuovo bullettino di archeologia cristiana dal 1898 al 1922. Scoprì e illustrò fra l'altro la cripta dei martiri Marcellino e Pietro sulla via Labicana, quelle di Felice e Adautto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il procuratore generale dei carmelitani scalzi padre Carlo Felice da Santa Teresa; Giuseppe Tiberio Quadri, cerusico , e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era comunicato ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Oriente sulla questione del Filioque. Lettere di Alcuino sulle vicende romane del 799-800 in Epistolae Karolini aevi tomus II, III edite ibid., pp. 135-138. Concilio del 798 contro Felice di Urgell in Concilia aevi Karolini, in ibid., Leges, Legum ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] morte di quest'ultima, con la sua visione del nonno Felice III, che la invita nella casa celeste, e il Pietro nella sede e nel vescovo di Roma (sec. III-VIII), in Id., Romana Ecclesia Cathedra Petri, a cura di P. Zerbi-R. Volpini-A. Galuzzi, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....