VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] E oggi si può preparare per sintesi.
La mancanza di vitamina E conduce a processi morbosi differenti nel maschio e nella femmina; nel maschio produce degenerazione degli epitelî germinativi del testicolo e finalmente aspermia irreversibile, nella ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] Per lo più era accolto nei trattati il numero 48 cromosomi, compresa la coppia dei cromosomi sessuali, XY nel maschio e XX nella femmina. Soltanto nel 1956 J. H. Tjio e A. Levan (v., 1956) dimostrarono che tale numero è sbagliato: i cromosomi sono 46 ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] . L'acaro ha forma ovoidale, quattro paia di zampe e due antenne; è lungo 300-400 mm e largo 200-300 mm. La femmina si muove alla velocità di circa 2,5 cm al minuto per cercare una lesione di continuo dello strato corneo nella quale possa infilarsi e ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] la loro generatione, come le razze tutte d'animali perfetti, e quelli dell'insetti conosciute: cioè per via di mastio, e femmina... e da questo potrà scorgere se l'errore sia stato massiccio di tutti i medici, che sin qui hanno discorso della rogna ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] propri genitali favorisce inoltre, nel bambino maschio, quell'integrazione del pene nell'immagine di sé che, invece, per la femmina, è più difficile. La bambina ha infatti l'esperienza tattile, propriocettiva ed emotiva del piacere genitale, senza un ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] frequentemente è accompagnata da estrofia vescicale, ossia apertura della vescica urinaria in corrispondenza della regione pubica.
Nella femmina le alterazioni a carico dell'apparato genitale si manifestano in molti casi con atresia della vagina, che ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] intramammaria, che corrispondono all'immissione nel sangue di tre dosi di ossitocina dell'ordine di 30, 20 e 20 mU. Nella femmina di ratto, il cui periodo di allattamento ha una durata maggiore (30-40 min), le scariche di ossitocina durante ogni ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] elevata professionalità. In breve, topi femmina preventivamente sopraovulati attraverso trattamento ormonale vengono ES nella blastocisti e di reimpianto della stessa in femmine pseudogravide è possibile ottenere una progenie di animali ‛chimera ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] del feto soltanto con la materia mestruale, mentre il seme sarebbe stato un apporto esclusivamente maschile. Secondo Galeno anche la femmina produce seme, benché più debole e freddo di quello maschile, e al seme femminile si deve in particolare la ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] ) e sei sapori. Il predominio del seme dà luogo a un figlio maschio mentre quello del sangue femminile genera una femmina; invece per spiegare la sterilità, la generazione di gemelli, le anomalie sessuali del feto, sono addotte varie cause di natura ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...