FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] del F. e una "seconda finita"; grazie anche a questa indicazione appare possibile collocare alcuni suggestivi ritratti femminili del F. (Madrid, Museo del Prado; Vienna, Kunsthistorisches Museum; Firenze, Galleria degli Uffizi) all'inizio del quarto ...
Leggi Tutto
FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] caricaturale in Italia, dove espose, oltre al Chiaro di luna futurista e a La dichiarazione, alcune satiriche interpretazioni dei tipi femminili: Studi di donne, La nipote, La nonna, La zia, La francese, La spagnola, L'inglese, L'americana.
Fu dunque ...
Leggi Tutto
CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] : dal tenore Matteo Babbini che creò il ruolo a Venezia, a G. Viganoni, attirando anche l'interesse di interpreti femminili. Teresa Bertinotti eseguì la cantata alla Scala nel 1795 e Marianna Sessi cantò il Pigmalione nel 1836. Si ricorda inoltre ...
Leggi Tutto
BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] Luigine a Parma), la derivazione dal tedesco J. Zoffany, che lavorò a Parma proprio in quel tempo. Altri due ritratti femminili del 1799 (Parma, avv. Vigevani) rivelano una diversa ispirazione: più neoclassica e meno intensa. La B. continuò l'opera ...
Leggi Tutto
FALASCHINI, Alfio
Milo Julini
Nato a Cingoli (Macerata) il 27 genn. 1904 da Federico e da Anna Teobaldelli, si laureò in medicina veterinaria a Perugia nel 1927 e, dopo aver esercitato per breve tempo [...] F. pubblicò studi sulle vitamine e sugli ormoni, in particolare sull'azione della vitamina E sulle gonadi femminili e sulla cosiddetta castrazione ormonale, e i risultati di ricerche elettroforetiche sulla protidemia in alcune specie domestiche. In ...
Leggi Tutto
BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] Questo pezzo, di grande effetto decorativo, prelude allo stile impero: tipiche le zampe a forma di erma con teste femminili e la figura semisdraiata che sovrasta il coperchio raffigurante l'allegoria del fiume Tevere. La zuppiera, come esemplare dell ...
Leggi Tutto
SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] San Leonardo de Capite Mose l’ospedale omonimo, fatti salvi i diritti episcopali.
Speciale attenzione fu posta da Sicardo ai cenobi femminili in diocesi. Il 20 settembre del 1192 consacrò la chiesa di San Giovanni in Deserto di Grontardo, e stabilì l ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] l'aggiunta della coda di un distico alle terzine, ricorso a formule deittiche. Un'ipotesi di datazione per il ciclo femminile, che deve essere considerato di poco posteriore all'altro, è basata sul sonetto su Europa, che denuncia consistenti affinità ...
Leggi Tutto
DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] composizione, alle zone inferiori degli affreschi di Schifanoia. La Vergine è un po' più statica e meno vivace delle figure femminili in piedi, ad essa paragonabili, della sala dei mesi, ad esempio la donna della prima decade di Aprile. La meticolosa ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] ) quanto in quella geografica. Il romanzo, che trovò nella protagonista Zelia Grossi – donna di argine e di bordello – l’ennesima figura femminile d’eccezione, si muoveva infatti tra i vasti confini del delta di Po e le 'ambe' d’Etiopia, dando l ...
Leggi Tutto
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....