SACCHI, Ada
Costanza Bertolotti
SACCHI, Ada. – Nacque il 19 aprile 1874 a Mantova, penultima dei dieci figli di Achille e di Elena Casati.
Ebbe come fratelli Carlo (1859-1950), Attilio (1860-1956), [...] mantenuto fino al 1925. Fu tra le prime donne a ricoprire questo ruolo. Ancor prima della militanza nel movimento femminista furono le qualità professionali ad attestare l’adesione di Ada al modello della ‘donna nuova’, emancipata e lavoratrice, che ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] Press, 1995.
p. di cori, Introduzione, in Altre storie, a cura di P. Di Cori, Bologna, Clueb, 1996.
id., Culture del femminismo. Il caso della storia delle donne, in Storia dell'Italia repubblicana, diretta da F. Barbagallo et al., 3° vol., 2° tomo ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] superarne le difficoltà, ma anche per il bisogno di riannodare la memoria delle donne della generazione precedente al nuovo femminismo.
Alla fine della guerra proseguì il suo impegno nell’Unione donne italiane (UDI), in cui confluirono i Gruppi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi decenni del Settecento, la cultura illuministica, la rivoluzione industriale [...] di stampo liberale si affianca una rete di donne socialiste che pone alla base del proprio programma la lotta di classe. Femminismo e socialismo, pur procedendo di pari passo, conoscono anche momenti di conflittualità, in cui le donne sono chiamate a ...
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Famiglia
Anna Laura Zanatta
Trasformazioni della famiglia nei Paesi occidentali
Come afferma C. Lévi-Strauss, la f. non è un fenomeno puramente naturale, ma è innanzitutto un prodotto della società [...] che diventa un fatto sempre più privato; ai movimenti degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, tra cui il femminismo, che hanno messo in discussione l'autoritarismo patriarcale e il modello tradizionale di f.; alla scolarizzazione di massa; all ...
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Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Ottawa il 18 novembre 1939. È una delle personalità più influenti della scena letteraria e culturale canadese, impegnata nei movimenti femministi e pacifisti [...] : se ne riscontrano i riflessi nel romanzo Bodily harm (1981) e nelle poesie di True stories (1981); mentre il suo femminismo è tornato a rispecchiarsi nella raccolta di saggi Second words (1982), nei racconti di Bluebeard's egg (1983; trad. it ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] corrispettivi maschi: i rimborsi spese, per es., vanno a buon fine per l'82% dei maschi, ma solo per il 76% delle femmine; inoltre pensavano di poter rimanere nel mondo dello sport al termine dell'attività agonistica il 65% degli uomini e solo il 54 ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] veda Metodo e contenuti delle prime riunioni del gruppo Fuori! di Milano, in Fuori!, I, 1972, 3, p. 4), mutuata dal femminismo e dalle amiche dei collettivi di liberazione femminili a cui Mieli fu sempre molto legato (tra le quali in particolare l ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] . Numerossissime le biografie molte delle quali scritte da donne, a conferma di quanto il mito della F. sia legato alla storia del femminismo: si segnalano qui solo le maggiori (M. Bell, M. F., New York 1930; M. Wade, M. F.: whetstone of genius, New ...
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Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] Germi, che sostiene insieme al protagonista (Dustin Hoffman) l'estenuante battaglia per il divorzio. Figura simbolo del femminismo, è divenuta personaggio significativo del cinema d'impegno con I sette fratelli Cervi (1968) di Gianni Puccini, Sierra ...
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femminismo
s. m. [der. di femmina]. – Movimento di rivendicazione dei diritti delle donne, le cui prime manifestazioni sono da ricercare nel tardo illuminismo e nella rivoluzione francese; nato per raggiungere la completa emancipazione della...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...