Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] , riceve all’aperto, ad ore fisse in un tavolino «molto onorevole» del Caffè Florian, a lei riservato come un palchetto della Fenice, a cui si avvicina con esitazione perfino una Olga Brunner Levi, ed al quale si fermano «almeno per un saluto, per un ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] a Venezia(63). L’episodio suscita grande clamore in città: alla sera, quando le due donne si presentano alla Fenice, vengono accolte da una vera e propria ovazione: «All’apparire della contessa Giustinian e della marchesa Bentivoglio scoppiò un ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] ", con tutto il campo cosparso di rosette, petali, o a file di uccelli, con o senza un simbolo centrale (quale la Fenice), o a reticolato con un campionario di soggetti varî entro ogni quadrato o rombo, uccelli, fiori, ma anche quadrupedi e oggetti ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] a lui vicini su testi attribuiti a Giuseppe Castaldo: La colomba ferita, opera sacra di santa Rosalia (1670 e 1672); La fenice d’Avila Teresa di Giesù (1672); La vittoria fuggitiva (1672); La vita di santa Rosa (1679; altri titoli furono poi ...
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SALVI, Lorenzo. –
Giancarlo Landini
Nacque il 4 maggio 1810 ad Ancona (non a Bergamo, come si è a lungo creduto), nella parrocchia di S. Maria della Piazza, da Pietro (1770-1852), commerciante di [...] ottenne un successo personale in una compagnia che comprendeva Giuseppina Strepponi e il basso Ignazio Marini, mentre alla Fenice di Venezia riprese Il templario e affrontò Lucrezia Borgia di Donizetti. A Padova, nella primavera 1843, cantò nella ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Lucca, Giglio, 1843), Bonifazio de’ Geremei (1843, Roma, Argentina, libretto proprio), La sposa d’Abido (Venezia, La Fenice, 1846), Malek Adhel (Genova, Carlo Felice, 1846) ed Esmeralda (Firenze, Palazzo Vecchio, 1847, libretto proprio e di Francesco ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] e Il flauto magico); fu al Massimo di Palermo, tra l’altro nell’Amleto di Ambroise Thomas (1949); al Comunale di Bologna, alla Fenice di Venezia, al Verdi di Trieste, al Massimo di Cagliari, al Bellini di Catania, al Regio di Parma, al Municipale di ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] dalla grafica, anche se si ha notizia di una attività del D. come pittore di scenografle per il teatro della Fenice (Alizeri) - è un frontespizio raffigurante il palazzo Durazzo a Venezia eseguito dal D. per le incisioni di Giulio Campiccioli, su ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] della sceneggiatura, della regia cinematografica e teatrale, della fotografia e della storia dell’arte.
Nel 1936 esordì al Teatro La Fenice di Venezia, dove mise in scena L’Orfeide dell’amico Gian Francesco Malipiero; tra il 1937 e il 1941 scrisse ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] di Anna Proclemer e Giorgio Albertazzi interpretò il Padre nei Sequestrati di Altona di Jean-Paul Sartre. Al teatro La Fenice fu Antonio in La grande speranza di Marcello Rietmann, con la regia di Luigi Squarzina (1960).
Nel periodo di lontananza ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...