La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] teneva e per bellezza vinceva ogni altro su tutta la terra / e molto, perché l’avevan fatto con arte gli esperti Sidoni; / genti fenice l’avevan portato sul mare nebbioso, / l’avevan esposto nei porti...”.
Padroni del mare tra l’825 e il 750 a.C., i ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] in tutta la prefettura; in A. è rappresentata dalle grandi chiese episcopali di Dyrrachium (Durazzo), Scampe (Elbasan) e Fenice. Oltre alla basilica, comparve più spesso anche l'edificio a pianta centrale, come chiesa a triconco (Antigonea vicino ad ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] della morte di Giuseppe Verdi diresse Attila a Venezia e I due Foscari a Milano; poi, nel 1952 alla Fenice, la prima ripresa moderna della Diavolessa di Baldassarre Galuppi. Diventato assistente di Victor De Sabata alla Scala, vi debuttò ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] qualità quasi sovrumane, elencate non senza un tocco di ironia verso le pretese dei Volterrani, alla ricerca di un'araba fenice. Il 21 giugno si rivolse all'amico Donato Acciaiuoli, il quale per la sua "facilitate morum et summa litterarum eruditione ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] mentre Paolo assiste acclamando. Sullo sfondo due palme e due costruzioni che alludono alle due città sante; su una palma la fenice (phoinix). La grandiosità della scena, la facilità con cui si dispone entro il catino dell'abside (altro esempio nella ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] Nostro Signore Gesù Cristo (Venezia, Salone Mostra internazionale d’arte, 20 marzo 1898), La Risurrezione di Lazzaro (Venezia, La Fenice, 27 luglio 1898), La Risurrezione di Cristo (Roma, Ss. Apostoli, 13 dicembre 1898), Il Natale del Redentore (Como ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] e La regina di Golconda (musicati da Gaetano Donizetti), e il Colombo (Morlacchi). Quanto a Venezia, la sua consuetudine con La Fenice – oltre che con una certa Marietta Franchi Tassini – era tale che ai primi del 1829 vi si stabilì per allestire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra le due guerre puniche
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra punica, [...] il loro raggio di azione e nel 231 a.C., guidati dalla vedova, Teuta, hanno assalito l’Epiro e preso la capitale, Fenice. L’uccisione di alcuni negotiatores italici spinge Roma a protestare. Già nel 244 a.C. era nata la colonia latina di Brundisium ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] , Giulietta, Donna Rosaura, Maria di Nazareth alla “prima” teatrale di Mondi celesti e infernali di Gian Francesco Malipiero alla Fenice di Venezia nel 1961; e Madame Flora nella Medium di Menotti al Teatro dell’Opera di Helsinki nello stesso anno ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] eterna e la sua aspirazione a essa, espresse anche nelle figure di oranti, sono pure simboleggiate dalla sempre risorgente fenice e dal pavone, già emblema funerario nel mondo pagano. Nella nuova accezione allegorica i pavoni bronzei del mausoleo di ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...